Poste: ricavi oltre i 3 miliardi e utile netto a 501 milioni (+16%)

Poste Italiane potrebbe rinunciare al servizio di consegna lettere e raccomandateMatteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane

Il 2024 è partito bene per il Gruppo Poste Italiane. I ricavi dei primi tre mesi dell’anno sono in crescita del 6% su base annua a 3,05 miliardi di euro, mentre resta in primo piano l’attenzione per la razionalizzazione dei costi per attenuare l’impatto dell’inflazione.

È consistente la crescita del risultato operativo nel primo trimestre, pari al 14% su base annua: si attesta a 706 milioni di euro, grazie al modello di business diversificato. L’utile netto è pari a 501 milioni, in crescita del 16%. Lo stato patrimoniale è solido e la posizione patrimoniale a sua volta consistente: il pagamento del saldo del dividendo pari a 0,56 euro per azione arriverà a fine giugno 2024, per 729 milioni di dividendi totali.

I BILANCI DELLE AZIENDE

“È stato un inizio di anno molto positivo, con ricavi complessivi di Gruppo superiori a 3 miliardi e contributi da tutti i segmenti, in linea con la nostra strategia”, ha commentato Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane. “Questi risultati dimostrano come stiamo attuando il nostro piano in modo rigoroso, con un continuo focus sul raggiungimento dei risultati commerciali e sulla razionalizzazione dei costi. I trend commerciali sono stati favorevoli in tutti i settori, poiché i nostri clienti continuano a considerare Poste Italiane come un rifugio sicuro per i loro risparmi e un luogo di riferimento per la maggior parte delle loro esigenze quotidiane. Una raccolta netta positiva nei prodotti di gestione del risparmio e in quelli assicurativi, insieme a depositi retail stabili, ne sono la prova”.

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