Power map 2009 della televisione italiana, la mappa di Tivù

Terza edizione della mappa del potere televisivo in Italia stilata dalla rivista specializzata Tivù

Chi comanda e perchè nella televisione italiana.

Anche stavolta è il MipTv di Cannes a offrire alla redazione della rivista specializzata Tivù l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte del mercato e stilare la terza edizione della mappa del potere televisivo in Italia.

Impresa difficile in un periodo in cui la crisi finanziaria sta colpendo le economie di tutto il mondo, e in cui le imprese – quindi gli inserzionisti – stanno operando tagli drastici alla comunicazione commerciale con pesanti ripercussioni sui conti delle concessionarie pubblicitarie dei broadcaster.La mappa è divisa in quattro categorie: della prima fanno parte coloro che nell’arco dell’ultimo anno sono cresciuti per risultati e/o per prestigio all’interno del mercato; nella seconda si trovano quei manager che sono stati “ridimensionati” per un verso o per l’altro; alla terza appartengono coloro che – malgrado tutto – hanno resistito, approntando spesso strategie tese a evitare il peggio; e nella quarta invece sono stati inclusi personaggi che sono nuovi nel settore oppureche nella scorsa edizione erano stati collocati nelle categorie “In pole position” o “Ai box”. Per quanto riguarda le presenze dei manager dei maggiori broadcaster, il loro numero rimane invariato rispetto alle scorse edizioni. Ma alcuni di quelli Sky hanno migliorato la loro posizione. Nota a margine: al momento di andare in stampa – per quanto riguarda la Rai – alcune posizioni potrebbero velocemente cambiare in vista dell’ormai prossimo rimpasto del management.

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