Chiusura di bilancio positiva in vista per il Gruppo Prada. In occasione di un’intervista concessa da Lorenzo Bertelli a Francesca Gambarini per Corriere Economia, la seconda generazione della multinazionale del lusso – figlio di Miuccia Prada e Lorenzo Bertelli – non si sbottona più di tanto sui risultati del gruppo, che saranno presentati il prossimo 7 marzo e dice la sua anche sulle voci che danno il Gruppo Prada in vendita.
I risultati di Prada nel 2023
“Ci aspettiamo una chiusura positiva, ma non posso aggiungere di più”, ha dichiarato il giovane Bertelli, che oggi nel Gruppo Prada ricopre il ruolo di Head of Corporate Social Responsability. Classe 1988, già pilota di rally, Lorenzo Bertelli sta dando seguito con successo ai suoi sforzi sui temi relativi alla sostenibilità: nel corso dell’intervista il giovane manager ha annunciato l’ingresso di Prada in Sustainable Markets Initiative (Smi), una sorta di task force per una moda più equa, circolare e rispettosa dell’ambiente.
“Non c’è contraddizione tra ambiente e crescita economica, le soluzioni ci sono, dobbiamo impegnarci a metterle in pratica”, ha commentato Bertelli. “L’adesione alla Smi è l’ultimo tassello di una rete destinata a crescere ancora”.
Il lusso, ha aggiunto l’erede del Gruppo Prada, “ha marginalità diverse e importanti, è necessario che diventi capofila di una rivoluzione possibile. Le aziende hanno la responsabilità di comportarsi in modo virtuoso e di influenzare comportamenti virtuosi”.
Voci di Prada in vendita?
Sulla possibile flessione futura del settore del lusso, ipotizzata anche dal patron di Kering, François-Henri Pinault, Lorenzo Bertelli ha affermato: “Nemmeno il cliente del lusso è incrollabile, è un momento complesso per tutti, ma il comparto terrà”.
Infine Lorenzo Bertelli ha scacciato via le indiscrezioni su una possibile cessione del Gruppo Prada ai francesi di Chanel. Si tratterebbe di voci “che non vale la pena di commentare”.
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