Audi torna protagonista alla Milano Design Week con una presenza d’eccezione: dal cuore del Quadrilatero della moda all’interno degli spazi di Portrait Milano, il marchio dei quattro anelli svela in anteprima mondiale la nuova Audi A6 Avant. Un debutto che unisce tecnologia, design e visione del futuro, incorniciato dall’esperienza immersiva dell’Audi House of Progress, l’hub creativo che fino al 13 aprile accoglie i visitatori della kermesse milanese.
L’installazione e il concetto di Flexability
Al centro dell’esperienza Audi per la Milano Design Week si trova Flexability, un’installazione immersiva firmata dallo studio olandese Drift e parte del progetto espositivo Interni Cre-Action. Il nome coniuga i concetti di flessibilità e capacità, rappresentando l’attitudine di Audi ad affrontare il cambiamento trasformandolo in opportunità. L’opera, intitolata Drift Us, si ispira alla forza del vento e prende vita grazie a ventidue elementi luminosi che reagiscono al passaggio dei visitatori, creando un dialogo tra luce, suono e movimento.
L’installazione è dotata di sensori che consentono di generare un’esperienza unica e personale, modificando il colore e la direzione del “vento” in base alla presenza umana. Realizzata con materiali sviluppati in collaborazione con il Textile Museum Tilburg, l’opera invita a riflettere sull’impatto dell’uomo sull’ambiente e sulla capacità della natura di fluire e trasformarsi. Audi interpreta così la flessibilità tecnologica non solo come valore ingegneristico, ma come visione culturale e ambientale.
La nuova Audi e il legame con la Design Week
La nuova Audi A6 Avant fa il suo debutto proprio all’interno dell’installazione, simbolo tangibile del concetto di flessibilità declinato in due piattaforme: endotermica e full electric. Accanto alla Avant, è esposta anche la versione e-tron, già disponibile sul mercato e caratterizzata da un’aerodinamica avanzata con un coefficiente di resistenza di appena 0,24, il migliore nella storia delle Avant Audi.
La scelta di Milano per la première mondiale non è casuale. La città, crocevia di innovazione e creatività, rappresenta un terreno naturale per raccontare l’evoluzione di un modello che dal 1977 è sinonimo di eleganza e funzionalità. Con questo lancio, Audi rafforza il proprio legame con il mondo del design, proponendosi come interprete del cambiamento e anticipatrice delle esigenze di mobilità contemporanea.
Gli appuntamenti della manifestazione
Durante tutta la settimana, Audi House of Progress sarà teatro di incontri, talk e presentazioni. Martedì 8 aprile è in programma l’Audi Night, serata clou dell’evento che vedrà la partecipazione del top management di Audi, designer internazionali, artisti e media. A firmare la cena sarà lo chef tre stelle Michelin Norbert Niederkofler. Il 10 aprile, invece, il palco ospiterà un talk interdisciplinare con il regista Paolo Genovese, il preparatore atletico Marco Panichi e Stefano Gandelli di Geopop.
Completano l’esperienza esposizioni dedicate alla gamma Audi exclusive, alla tecnologia Oled e all’interazione luminosa personalizzata, accessibile attraverso l’app myAudi. Un progetto che ancora una volta riafferma il ruolo centrale di Audi nella narrazione del futuro tra estetica, innovazione e sostenibilità.
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