Shiseido, dal 1872 punto di riferimento globale nel settore della bellezza con 6 miliardi di euro di ricavi, punta a investire 300 milioni di euro in acquisizioni in Europa, di cui 50 milioni in Italia, non soltanto nel settore del beauty. Ad annunciarlo è il nuovo presidente e Ceo Emea Alberto Noè in un’intervista realizzata da Enrica Roddolo per Corriere Economia.
“Abbiamo portato l’Italia a quota 150 milioni di euro di revenues, il 15% del business europeo del gruppo”, ha dichiarato Noè. “Con un piano ambizioso per il futuro: crescere in modo organico ma anche per M&A”.
La strategia di M&A di Shiseido in Europa e in Italia
Secondo il manager italiano, Shiseido ha attualmente al vaglio nuove acquisizioni anche nel nostro Paese: “Sto studiando dossier in Italia e anche in Francia, in generale in Europa. E non solo nel mondo della cosmetica in senso stretto”.
Il colosso punta quindi a “realtà di skin beauty dove bellezza è intesa at large come wellness, benessere. Ma potremmo investire anche in device, strumenti di bellezza come in servizi”, sottolinea Alberto Noè. “In fondo Shiseido a Ginza non è solo beauty ma anche ristoranti, raggruppati nella società Shiseido Parlour Co. Ltd., dal nome del primo fondato nel 1902, e poi pasticcerie, gallerie d’arte, Sabfa, scuola professionale come pure ShiseidoGakuen, fino a Kodomology (per l’educazione dei bambini) e molto altro.
Non mi stupirei se in futuro con le acquisizioni arrivassimo a offrire servizi a tutto tondo di esperienze benessere e wellness.
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