Twitter, laboratorio di dialetti

Secondo un recente studio i 'tweet', per la loro natura concisa, favorirebbero la creatività del linguaggio con soluzioni diverse da regione a regione. Ma non finisce qui...

Laboratorio linguistico dove si affermano ed evolvono i dialetti, ma anche fonte di informazioni per la localizzazione degli utenti: così vedono Twitter i ricercatori della Carnegie Mellon University di Pittsburgh. Secondo lo studio statunitense, che ha preso in considerazione un archivio di messaggi collezionati durante la prima settimana di marzo 2010, i “cinguettii” pubblicati sul social network, per la loro natura concisa favorirebbero la creatività del linguaggio con soluzioni diverse da regione a regione. I ricercatori sarebbero anche riusciti a costruire un modello statistico capace di predire il luogo d’origine o residenza di una persona tenendo conto soltanto dei suoi ‘tweet’: uno strumento per osservare in tempo reale l’evoluzione dei dialetti, che allo stesso tempo potrebbe anche rappresentare un mezzo in più per carpire informazioni personali sugli utenti.

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