Aston Martin Milano, crack da 7 milioni di euro
Fallita l’azienda italiana concessionaria del marchio britannico. In Italia resta lo showroom milanese, ora in mano alla casa madre Aston Martin Lagonda
Fallita l’azienda italiana concessionaria del marchio britannico. In Italia resta lo showroom milanese, ora in mano alla casa madre Aston Martin Lagonda
La crisi finanziaria pare dimenticata. In media i derivati pesano per il 20% del bilancio di un istituto, ma si toccano anche punte del 34,5%. Si ‘salvano’ le banche italiane come Intesa Sanpaolo e UniCredit che impegnano circa il 10%. Allarme anche per gli swap , i derivati fuori controllo, a quota 360 miliardi di euro
I dati registrati dall’Authority evidenziano una sovraesposizione del presidente del Consiglio nei notiziari in onda dal 17 al 23 aprile
Negli ultimi mesi i volumi degli swap sono tornati a salire e ora il rischio di insolvenza è pari alla somma del default di Grecia, Irlanda, Portogallo e Spagna
In tutto sono previsti 35mila esuberi entro il 2013, il 5% del gruppo. Si tratta della più pesante ristrutturazione compiuta da un’azienda manifatturiera nipponica”
Acquistato nel 2005 alla cifra record di 580 milioni di dollari, il social network è crollato davanti alla concorrenza dei più recenti Facebook e Twitter. Ora News Corp valuta le offerte per cedere il portale
Il terremoto e lo tsunami hanno piegato la produzione industriale che registra la fase più acuta della peggiore recessione dopo la Seconda guerra mondiale. Crollano i settori di auto e trasporti. Rivista al ribasso anche la crescita del Pil e la banca centrale mantiene i tassi d'interesse allo 0-0,1%
Conferme dal presidente Bernanke nella sua prima conferenza stampa post riunione della storia. I tassi resteranno fra lo 0 e lo 0,25% anche perché l’inflazione resta sotto controllo. Confermato entro giugno il programma di acquisto di bond da 600 miliardi di dollari. In calo le stime di crescita al 3,1-3,3% per il 2011
L’azienda marchigiana in concorrenza con l’iraniana Mmd. Entrambe le offerte, però, non deludenti e prevedono solo l’assunzione di 400 addetti sui 2.300 interessati
Sospesa a tempo indefinito l’attività di produzione dello stabilimento Itn di Martina Franca. A casa 145 dipendenti. E Nardelli lancia un messaggio alla politica: salvate il made In Italy