Sul podio della classifica di Top Manager Reputation per l’anno appena concluso anche Descalzi (Eni) e Starace (Enel). Cresce il peso sociale degli executive italiani, chiamati a gestire partite sempre più complesse
E' l’approccio che guida Marco Festari, chief institutional affairs, communication & sustainability officer, nello sviluppo e nell’attuazione del piano di sostenibilità del gruppo. e i risultati sono già misurabili
Mentre la multinazionale del riscaldamento e raffrescamento lavora per un futuro a impatto zero, dall’Italia l’a.d. Gerardo Magri ha portato avanti un concetto di sostenibilità che va ben oltre il rispetto delle risorse del pianeta, abbracciando il benessere psicofisico degli individui
Per la multinazionale svedese non basta lavorare internamente per salvaguardare l’ambiente, ma è una priorità spingere i consumatori al cambiamento. ce lo racconta il direttore marketing per l’Italia, Matteo Frattino
E' così che Simone Santini, General Manager-CCO dell’azienda alimentare, vede il percorso verso la sostenibilità. perché ogni traguardo raggiunto è in realtà solo un nuovo stimolo verso più sfidanti obiettivi
Nel 2020 la multinazionale della bellezza ha voluto fare un passo avanti nel suo percorso di trasformazione e affrontare anche il suo impatto indiretto sull’ambiente, coinvolgendo l’intero ecosistema aziendale. Il suo Sustainability Director Europe Zone spiega come è nato e sta evolvendo questo nuovo approccio
Fin dalla nascita l’azienda triestina ha adottato un modello di business che integrasse gli obiettivi economici con aspetti di natura sociale e ambientale, come racconta David Brussa, Total Quality Director and Sustainability dell’azienda
E' quello che si può fare coniugando l’uso della tecnologia con un approccio più naturale alla viticoltura. ne è convinto il presidente Silvano Brescianini, che la ritiene l’unica strategia vincente a 360 gradi
Sesta edizione per i ‘100% Business People in Italy’, in allegato al numero di Gennaio-Febbraio. L’elenco dei profili selezionati per il 2023
Il professore di neuroscienze cognitive della Vienna Private University spiega come genetica e ambiente contribuiscano a formare il gusto estetico di ciascuno di noi