
Sinek: «Negli affari conta la biologia»
E' la teoria dell'etnografo prestato al management (anche se non ama il termine), che spiega la leadership e il successo nel business in termini di evoluzione, risposte ormonali e meccanismi cerebrali
E' la teoria dell'etnografo prestato al management (anche se non ama il termine), che spiega la leadership e il successo nel business in termini di evoluzione, risposte ormonali e meccanismi cerebrali
Con oltre 700 dipendenti e un fatturato di 104 milioni di euro, l’azienda lecchese è leader nella produzione di carrozzerie di alta gamma. Tra i suoi clienti Ferrari, McLaren, Jaguar e, di recente, anche Rolls Royce
Il capo dello Stato al corpo diplomatico: “Debolezze, grave crisi economica e occupazionale, ma anche enormi potenzialità intellettuali e umane della nostra gente. Un Paese unico al mondo”
In azienda come nella vita, è l’obiettivo di Luca Crepaccioli, presidente e a.d. per Italia & Grecia. Come? «Volere è potere» sostiene il manager, convinto che siano le persone a fare la differenza. E i risultati del gruppo sembrano dargli ragione
Il direttore del Fondo monetario internazionale inaugura l'anno accademico dell'Università Bocconi: riformare il mercato del lavoro, ridurre il cuneo fiscale, velocizzare la giustizia e far ripartire l'economia per dare speranza alle generazioni in crisi
Con la sua decisione Leonardo Martini, proprietario della Dioma, renderà i suoi dirigenti e lavoratori soci dell’attività
Nella classifica degli ultra-patrimoni elvetici, tanti nomi tricolori da De Benedetti a Margherita Agnelli
Mille imprenditori a Rho-Pero con la Compagnia delle Opere per imparare i segreti dei grandi, da mr. Brembo a Oscar Farinetti
Presentato il Progetto per la Bellezza, che porterà alla realizzazione di tre parchi ai piedi dell’antico borgo dove ha sede la nota azienda di cachemire
Nel passaggio dall'imprenditoria al Parlamento, Santo Versace ha scoperto il vero volto dei nostri "onorevoli" : «Troppi amministratori inadeguati, il governo dovrebbe essere un punto d'arrivo non una professione». E dà la ricetta per cambiare: «Creatività, formazione e merito: gli ingredienti che fanno grande il made in Italy»