Amazon alza l’asticella nel mondo degli assistenti digitali con Alexa+, la nuova versione dell’assistente virtuale potenziata dall’intelligenza artificiale generativa.
L’annuncio, di scena negli Stati Uniti nella giornata di mercoledì 26 febbraio, segna un punto di svolta per l’assistente vocale più diffuso al mondo, che diventa più naturale, intelligente e proattivo. Negli Usa, Alexa+ sarà disponibile da marzo senza costi aggiuntivi per gli utenti di Amazon Prime, mentre il lancio in Europa è previsto entro fine anno.
Il nuovo assistente consente interazioni più fluide – non si dovrà ripetere continuamente il comando “Alexa” – e si integra con migliaia di servizi e dispositivi, da Uber a Spotify, passando per i principali sistemi di smart home come Philips Hue e Roborock.
Grazie a un’architettura innovativa basata su LLM avanzati e funzionalità autonome, Alexa+ è in grado di comprendere meglio il contesto e agire in modo più autonomo. L’utente potrà, ad esempio, regolare la temperatura della casa con un semplice cenno o ottenere informazioni dettagliate su artisti e film mentre ascolta musica o guarda serie Tv.
Amazon sta investendo massicciamente sull’intelligenza artificiale, con 100 miliardi di dollari entro il 2025, e con oltre 600 milioni di dispositivi Alexa venduti punta a consolidare la sua posizione nel settore. La concorrenza di Apple (con Siri), Google e OpenAI è forte, ma Alexa+ sembra pronta a dare una nuova definizione al concetto di assistente digitale.
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