Apple prevede un anno complesso: calano infatti le spedizioni dei modelli di iPhone, uno dei prodotti simbolo dell’azienda leader nel settore informatico. A renderlo noto è Ming-Chi Kuo, analista specializzato che parla di “un atteggiamento cauto” da parte del colosso fondato da Steve Jobs. In discussione ci sono piani di produzione per il 2025.
Nonostante Apple abbia puntato sull’incremento dell’AI per lo sviluppo dei nuovi modelli di smartphone, il 73% di chi ha testato le funzionalità introdotte da Apple Intelligence le giudica quasi completamente inutili e non reputa possano essere un valore aggiunto tale da far aumentare gli acquisti. A sottolineare questo dato è un sondaggio di SellCell.
Vendite in calo, le principali cause
Dopo un dicembre 2024 con vendite complessive invariate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in Cina Apple ha registrato un calo del 10-12% per quanto riguarda uno dei suoi prodotti di punta: l’iPhone. Una percentuale che è scesa in maniera preoccupante a novembre dello scorso anno, toccando quota 47,4 (avvicinandosi pericolosamente al 50%). Il 2024 si chiude con 220 milioni di iPhone spediti, a fronte di 220-225 milioni previsti nel 2025, numeri inferiori rispetto alle stime che prevedevano di arrivare a 240 milioni di spedizioni.
Le vendite, nei primi sei mesi dell’anno, subiranno un calo di circa il 6% rispetto allo stesso periodo del 2024. Una diminuzione che viene contenuta dalle consegne anticipate di iPhone, provocate dall’annuncio di dazi da parte del neoeletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Nella seconda parte dell’anno 2025 si attende una diminuzione delle vendite maggiore, nonostante il lancio del nuovo iPhone SE4. Lo stesso vale per l’iPhone 17 Air, spesso fra i 5,5 e i 6,25 millimetri e che potrebbe non supportare la SIM fisica. Questo è un dettaglio che potrebbe creare qualche difficoltà proprio in Cina, in cui le eSim sono ancora poco diffuse.
Nulla di diverso ci si aspetta dal resto del mercato: “Sebbene l’ultra sottile iPhone 17 possa essere venduto in volumi maggiori rispetto a iPhone Plus, difficilmente aumenterà significativamente le vendite complessive del prodotto, in parte a causa dei componenti di qualità inferiore abbinati a un prezzo elevato e a un’esperienza utente simile a quella dei modelli attuali”, ha spiegato Ming-Chi Kuo.
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