Apple, guidata da Tim Cook, punta a investire più di 500 miliardi di dollari negli Stati Uniti, promettendo anche 20 mila nuove assunzioni. Un’intenzione vista di buon occhio dal neopresidente Donald Trump, che punta a far tornare le produzioni americane sul territorio.
“Apple ha appena annunciato un investimento record di 500 miliardi di dollari negli Stati Uniti. La ragione è che ha fiducia in quello che stiamo facendo, altrimenti non avrebbe investito 10 centesimi. Grazie Tim Cook, grazie Apple!”, ha commentato Trump attraverso i social.
AMERICAN VICTORY: @Tim_Cook Announces Apple to Spend $500 Billion in America pic.twitter.com/yjfXs01JWn
— The White House (@WhiteHouse) February 24, 2025
Il piano di investimento Apple negli Usa
Di contro, per Apple, l’investimento negli Stati Uniti rappresenta “il più grande impegno di spesa di sempre”. Nei piani del colosso fondato da Steve Jobs c’è anche di aprire un nuovo stabilimento di produzione a Houston per server che supportino la Apple Intelligence. Inoltre creerà un’accademia nel Michigan per formare la prossima generazione di costruttori statunitensi e “accrescerà i suoi investimenti in ricerca e sviluppo negli Stati Uniti per supportare campi all’avanguardia come l’ingegneria del silicio”, ha annunciato.
L’US Advanced Manufacturing Fund, creato nel 2017 per supportare la produzione “altamente qualificata” in America, passerà da 5 a 10 miliardi di dollari. Il piano prevede di produrre silicio avanzato nella struttura Fab 21 di TSMC, in Arizona. In questo modo, Apple diventa il più grande cliente della struttura, gestita dall’azienda specializzata in chip con sede a Taiwan. Un dettaglio che potrebbe rappresentare un paradosso, visto che la Cina rischia di essere pesantemente penalizzata dai dazi Usa.
Nell’investimento di Apple negli Stati Uniti sono compresi migliaia di fornitori in tutti i 50 Stati. Per non parlare di occupazione diretta, infrastruttura e datacenter di AI, strutture aziendali e produzioni di Apple TV+ in 20 Stati.
Non a caso l’azienda è “uno dei maggiori contribuenti degli Stati Uniti, avendo pagato più di 75 miliardi di dollari di tasse negli Stati Uniti negli ultimi cinque anni, inclusi 19 miliardi di dollari nel solo 2024”, si legge in una nota. Apple, inoltre, supporta oltre 2,9 milioni di posti di lavoro in tutto il Paese tramite “assunzioni dirette, collaborazioni con fornitori e produttori con sede negli Stati Uniti e posti di lavoro per sviluppatori nell’economia delle app iOS”, specifica.
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