Le auto si guideranno da sole, ma saranno sempre in coda

Con le auto a guida autonoma il traffico aumenterà in maniera esponenziale. Solo investimenti massicci nella sharing economy possono evitare gli ingorghi

Tutta l’industria automobilistica punta sulle auto a guida autonoma. Ma mentre si calcolano benefici in termini di vite umane e di incidente della rivoluzione a quattro ruote, c’è anche chi regala una visione diversa sul futuro delle nostre strade. Si tratta di uno studio della International Association of Public Transport (Uitp) che annuncia un aumento massiccio del traffico grazie ai mezzi che si guideranno da soli: «I veicoli autonomi aumenteranno ulteriormente la quantità di veicoli privati e i chilometri percorsi, con tutti gli effetti collaterali del caso». Insomma, le auto a guida autonoma finiranno bloccati nel traffico.

Con le auto a guida autonoma il traffico aumenterà

In effetti, un’auto che si guida da sola sarebbe più comoda di qualunque altro mezzo di trasporto. La possibilità di fare altro mentre si viaggia, potrebbe essere un incentivo all’acquisto di una vettura. Gli esperti dell’Uitp calcolano infatti che gli autisti “meccanici” potrebbero regalare 250 milioni di ore libere in più agli automobilisti. E molte di più ne regalerebbero purtroppo a tassisti e autisti a noleggio che rischiano di perdere il lavoro, così come i lavoratori di Uber o Lyft.

Come evitare, dunque, questo ingorgo costante? Puntare sulla sharing economy. Come sta facendo BlaBlaCar con il pilota automatico di Tesla. Anche in Italia l’auto in condivisione sta prendendo piede. Il rapporto di Capgemini Beyond the car spiega che il 34% dei consumatori vede i servizi di mobilità come alternativa, mentre il 56% li considera complementari all’acquisto di un’auto di proprietà. Più di un terzo degli acquirenti di automobili interpellati vede oggi il servizio taxi e la condivisione del viaggio come una valida alternativa all’auto di proprietà. Insomma, chi prende l’auto che va da sé fa viaggi per tre.

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