Ormai non serve più solamente nelle emergenze, per esempio per inviare un’email di vitale importanza oppure per trovare un luogo irraggiungibile. Internet è diventato una parte fondamentale della nostra vita, tanto che molti di noi non potrebbero più farne a meno. Addirittura ci sono persone che preferirebbero vivere situazioni traumatiche piuttosto che rimanere offline per un giorno. A rivelarlo è una ricerca condotta da Kaspersky Lab, un’azienda di sicurezza informatica a livello globale che opera nel mercato da oltre 20 anni, secondo cui il 22% degli intervistati pensa che essere connessi sia importante come avere a disposizione cibo, acqua e un riparo. A dimostrazione di ciò, un partecipante su quattro (23%) preferirebbe essere nudo in pubblico piuttosto che avere i propri dispositivi non connessi.
La nostra dipendenza da Internet è tale per cui molti sono disposti a rischiare danni personali pur di rimanere connessi. E, infatti, il 26% degli intervistati ha ammesso di aver guardato più di una volta il proprio schermo del telefono mentre attraversava la strada e il 21% quando camminava in un’area sconosciuta/pericolosa. Inoltre, la quasi totalità del campione (90%) ha dichiarato di sentirsi più stressato all’idea di perdere o esser derubati del proprio dispositivo piuttosto che perdere un treno/aeroplano (88%), essere coinvolto in un piccolo incidente d’auto (88%) o ammalarsi (80%). “L’esser connessi è diventato, velocemente, una condizione fondamentale della vita moderna e per molti, una necessità assoluta. Il nostro desiderio di essere sempre online e tutto ciò che siamo disposti a fare per mantenere attiva la connessione con il mondo digitale, mette in evidenza l’importanza dei dispositivi connessi nelle nostre vite. Tuttavia, con la connettività che si estende a tutti gli aspetti della nostra quotidianità, la sicurezza non può essere trascurata”, ha affermato Morten Lehn, General Manager Italy di Kaspersky Lab.
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