La Swatch contesta Apple per i suoi iWatch

Il nome sarebbe troppo simile al già esistente iSwatch, registrato dalla casa svizzera. Da qui, il rischio di generare confusione tra i clienti

Nemmeno il tempo di archiviare la polemica con Samsung, che per la Apple si prefigura, all’orizzonte, una nuova guerra di brevetti. Stavolta, a trascinare in tribunale la casa di Cupertino potrebbe essere la Swatch, sul piede di guerra per l’annuncio del lancio degli orologi intelligenti iWatch. Il nome sarebbe infatti troppo simile agli iSwatch e potrebbe confondere i clienti. “Swatch agirà in tutti i Paesi dove il marchio è registrato, ci sono i presupposti per finire in tribunale“, ha detto l’a.d. della società Nick Hayek all’Ats. “Si tratta di una procedura normale per tutelarci, lo facciamo con tutte le aziende”. Da qui, la scelta della Swatch di contattare gli ufficio brevetti dei vari Paesi per sottolineare che esiste un marchio, ossia “iSwatch”, registrato ben prima di iWatch. Tuttavia, visti i pregressi tra le due aziende, è possibile che Apple e Swatch riescano a trovare un accordo verbale, senza finire in tribunale.

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