Nasce la Tech Europe Foundation: così Milano vuole diventare polo tecnologico d’eccellenza

La nuova realtà innovativa e tecnologica nasce dall'idea dei soci fondatori di quattro pilastri del capoluogo lombardo: l'Università Bocconi, il gruppo tecnologico Ion, la Fondazione Politecnico di Milano

Nasce la Tech Europe Foundation di Milano, polo tecnologico e d'innovazione© Shutterstock

Accademia, ricerca scientifica, industria e istituzioni uniscono le forze per rendere Milano la nuova capitale europea dell‘innovazione tecnologica: è nata la Tech Europe Foundation (Tef), fondazione no profit che punta ad attrarre mille startup l’anno.

A concepirla e istituirla sono quattro pilastri del capoluogo lombardo: l’Università Bocconi, il gruppo tecnologico Ion, la Fondazione Politecnico di Milano e la società del fondo d’investimento Fsi, nelle figure dei soci fondatori Francesco Billari (rettore della Bocconi), Andrea Pignataro (a.d. di Ion), Donatella Sciuto (rettrice del Politecnico) e Maurizio Tamagnini (alla guida di Fsi).

L’obiettivo è senz’altro ambizioso: si punta a creare un ecosistema che favorisca la collaborazione tra ricerca accademica, imprese e startup, integrando lo sviluppo imprenditoriale con l’innovazione scientifica. Tef vuole costituire un ambiente aperto dove scienziati, aziende e startup possano collaborare e crescere insieme, contribuendo a consolidare Milano come centro d’eccellenza per l’innovazione tecnologica e imprenditoriale.

Grazie all’accordo tra i fondatori, la Tef rappresenterà un un esempio virtuoso di collaborazione pubblico-privata e avrà sede al Parco dei Gasometri e partirà con una dotazione iniziale di 100 milioni di euro e un’adesione da 50 milioni di euro della Camera di Commercio. L’idea è quella di far evolvere una realtà inclusiva aperta alle startup italiane e straniere, a grandi imprese e a investitori che rafforzi la competitività dell’Italia e dell’Europa, con focus in particolare sulla ricerca negli ambiti del deep tech, del meditech, delle biotecnologie, dell’intelligenza artificiale, della microelettronica e dell’aerospazio.

A capo della fondazione, per il prossimi tre anni, si troveranno il presidente Ferruccio Resta (Politecnico) e il vicepresidente Alberto Grando (Bocconi). Tre i pilastri principali: il finanziamento della ricerca di base, lo scouting e l’accompagnamento delle startup, e i servizi di open innovation per le aziende.

«Il futuro dell’innovazione europea dipende dalla capacità di investire nei talenti dei nostri giovani e nella loro visione – ha dichiarato Ferruccio Resta – e il fine ultimo della Tech Europe Foundation è quello di dotare il nostro Paese di un’infrastruttura capace di aiutare nuove generazioni di giovani imprenditori e imprenditrici che ambiscono a trasformare ricerca scientifica e innovazione tecnologica in impresa».

E conclude dicendo: «i nostri sono obiettivi chiari: 1000 startup ospitate annualmente e 1 miliardo di euro per trasformare ricerca e idee innovative in imprese tecnologiche. TEF si rivolge oggi a chi vuole credere nel futuro dell’Italia e sente la responsabilità e la passione di contribuire, elevandola a diventare protagonista nell’innovazione tecnologica».

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