Previsioni al ribasso per il mercato mondiale dei tablet che, da quasi 261 milioni di unità scenderanno, quest’anno, a 245 milioni. A certificare la crisi di un prodotto che ha rivoluzionato il lavoro in mobilità è la società di ricerca Idc, che prevede una crescita annuale del comparto del 12%, decisamente inferiore al 51,8 dello scorso anno.Il mercato si sarebbe arenato per due motivi principali. Innanzitutto la tendenza dei consumatori, portati a tenere più a lungo tablet costosi e, in caso di sostituzione, a donare il prodotto vecchio a un altro membro della famiglia. C’è poi da affrontare la crescita esponenziale dei phablet, veri e propri smartphone (in grado di effettuare chiamate) con schermi abbastanza grandi (anche 6-7 pollici) da essere preferiti ai tablet. Gli analisti sono convinti che nel lungo periodo ci sarà una nuova inversione di tendenza a favore dei tablet. In quest’ottica, afferma Idc, sta giocando bene le sue carte Microsoft, che ha da poco presentato la nuova versione di Surface.
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