Windows 10 sarà l’ultimo Windows

Microsoft cambia direzione: da luglio in avanti, gli aggiornamenti saranno gratuiti, e integreranno il nuovo sistema operativo senza sostituirlo. Ecco tutte le novità di Win 10

Basta cambiare sistema operativo ogni due o tre anni. «La decima versione di Windows sarà l’ultima»: non è un’indiscrezione, non è una bufala. È invece una dichiarazione ufficiale di Microsoft, rilasciata durante la conferenza Ignite. Attenzione a non equivocare: l’azienda non sta facendo il funerale al suo sistema operativo, come già avvenuto con Internet Explorer. Si tratta, piuttosto, dell’arrivo di un nuovo modo di sviluppare: d’ora in poi, non appena saranno pronte delle novità, queste andranno a integrare Windows 10, con un aggiornamento gratuito, sullo stile degli ultimi lanci di OS X per i Macintosh. Niente Windows 11 e 12, dunque: sempre, e solo, Win 10.

UN SISTEMA INTEGRATO. Le nuove funzionalità verranno così rilasciate con frequenza maggiore e saranno indipendenti dai componenti fondamentali di Windows. Dalla decima versione in poi Windows viene inteso non come un prodotto, ma piuttosto come un servizio per gli utenti. Che dovranno acquistare una sola licenza d’uso, valida per sempre, oppure un dispositivo con Windows preinstallato. Compreranno un ecosistema integrato tra pc, smartphone, tablet, console e televisori. E starà a Microsoft far dialogare tutti i device tra di loro. Un approccio che riguarderà anche altri prodotti dell’azienda, come le nuove versioni di Office.

REDSTONE. Per riassumere, gli utenti potranno scaricare nuove funzionalità e aggiornamenti di sicurezza ogni mese, mentre il cuore del sistema operativo verrà aggiornato due volte nel 2016, la prima durante l’estate e la seconda in autunno. Il piano è noto con il nome in codice Redstone, e per i fruitori si chiamerà invece Windows 10.1 e 10.2. Redstone, nome che omaggia il videogioco Minecraft, arriverà su tutti i dispositivi con cuore Windows: pc, cellulari, Xbox. Coinvolgerà anche smart tv, i Surface, il casco per la realtà virtuale HoloLens e il wearable Microsoft Band. E avrà un nuovo browser, di cui è finalmente stato annunciato il nome.

SI NAVIGA CON EDGE. Dimenticativi di Project Spartan: il nuovo IE si chiama Microsoft Edge. L’erede ha davvero poco del suo predecessore: interfaccia pensata per i dispositivi touch, un nuovo motore di rendering, l’integrazione e con Cortana (il Siri di Microsoft) e il supporto delle estensioni. Durante l’anno verranno si arricchirà con altre innovazioni, che riguarderanno l’intero sistema operativo, il cui arrivo è previsto per fine luglio. Sarà gratis per tutti i pc con Windows 7 o 8.1. Il più grande aggiornamento della storia: 2gb, 190 nazioni, 111 lingue. Perché Apple, che lavora in questa maniera già da diversi anni, ha dalla sua solo una piccolissima fetta di mercato.

QUALCHE NOVITÀ. Torna menu start, sparisce la charm bar, ne arriva una dedicata alle notifiche, che permetterà di accedere alle impostazioni e di cambiare la modalità d’utilizzo da desktop a tablet nei dispositivi convertibili. Va in pensione il vecchio pannello di controllo, arriva una fruizione multi-finestra per avere sott’occhio tutti i programmi in funzione. E lo strumento di ricerca funziona per software, documenti personali, email musica e web; anche in questo caso si insegue Apple, che ha fatto scuola con il suo Spotlight, ma con un’importante differenza: sarà Bing, e non Google, a darci i risultati delle ricerche. Almeno di default. Un modo per rilanciare un motore dalla quota di mercato piuttosto risicata. Con Internet Explorer (ma erano altri tempi), il giochetto riuscì bene.

Resta sempre aggiornato con il nuovo canale Whatsapp di Business People
© Riproduzione riservata