Vita dura per Amazon in Germania. Contro il colosso dell’e-commerce si è schierato infatti il potente sindacato VerDi che ha proclamato uno sciopero da domenica fino a martedì sera nei centri di distribuzione tedeschi – hanno aderito cinque su nove – che impiegano 9 mila lavoratori e 14 mila stagionali.
Lo scontro è quello canonico: i rappresentanti dei lavoratori chiedono il contratto collettivo del commercio al dettaglio, l’azienda insiste con la politica salariale in linea con il settore della logistica. La querelle prosegue da un anno: nel maggio 2013 nei centri di Lipsia e Bad Hersefld si verificò il primo sciopero nella storia di Amazon.
Attualmente i dipendenti guadagnano nove euro all’ora: più del minimo tedesco, ma meno dei lavoratori del commercio. «Senza un accordo collettivo non ci sono garanzie su queste cifre», reclamano i VerDi. E a nulla è valsa l’offerta di aumenti dal 2,1 al 3 per cento presentata dagli americani in alcune sedi.
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