Aumentare le performance sul lavoro in sette passi

Chiunque può essere più efficiente e produttivo sul lavoro. Come? Tenendo sempre come punto di riferimento il proprio benessere psico-fisico

Alzi la mano chi ha mai pensato di non riuscire a portare a termine un lavoro, arenandosi in una situazione di sconforto e terrore. Tra stress, preoccupazioni e impegni può capitare di non rendere al meglio sul luogo di lavoro. “Se agli obiettivi sfidanti che l’azienda si aspetta da noi, aggiungiamo gli obiettivi di carriera personali, uno stile di vita non regolare e intere giornate passate al computer, il lavoro può davvero diventare snervante. Proprio per questo, abituarsi a uno stile di vita attivo e sano è fondamentale non solo per ottenere risultati positivi sul lavoro, ma soprattutto per gestire al meglio picchi e incarichi complessi diminuendo di molto l’accumulo di stress. Affrontare obiettivi personali e professionali in completa lucidità e fermezza è la chiave di molti professionisti di successo”, assicura Fabrizio Travaglini, Senior Executive Director di Page Personnel, brand di PageGroup specializzato nella ricerca e selezione di impiegati e giovani professionisti, che per aiutare i lavoratori a gestire al meglio i propri compiti, condivide sette consigli per aumentare le performance sul lavoro. Eccoli in dettaglio:

  1. Riposare a sufficienzaÈ forse tra i consigli più noti, ma dormire bene dalle 7 alle 9 ore è un elemento chiave della produttività. Più si è riposati, maggiori saranno le probabilità di successo sul lavoro.

  2. Alimentazione equilibrata per lavorare al meglioAssicurare al proprio corpo la giusta quantità di vitamine, proteine e zuccheri è essenziale: se si alimenta il corpo in maniera ottimale, lo stesso avverrà per la mente. E in più non si avranno cali di energia nei momenti meno opportuni.

  3. Attività fisicaNon è necessario un abbonamento in palestra, è sufficiente andare al lavoro – quando e dove possibile – a piedi o in bicicletta, oppure lasciare l’ufficio all’ora di pranzo per fare una passeggiata. In questo modo, ci si ritaglierà anche un po’ di tempo per pensare e rilassarsi.

  4. Obiettivi reali e misurabiliTroppi compiti da portare a termine, magari in poco tempo, sono l’opposto di una mansione svolta al meglio! Fissare obiettivi irrealistici non solo eserciterà una pressione inutile, ma molto probabilmente porterà a commettere errori sul lavoro. Un piccolo segreto è fissare obiettivi raggiungibili per il giorno e per la settimana a venire, in questo modo sarà possibile eseguire i compiti a blocchi e iniziare a spuntare gli elementi dalla lista delle cose da fare e, di conseguenza, aumentare le tue performance sul lavoro.

  5. Soft skill da coltivareLavorare sulle proprie capacità, oltre a contribuire alla propria crescita professionale e interiore, è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi del team in cui si lavora.

  6. Organizzarsi per non essere travoltiI periodi di fuoco non mancano mai e, se non gestiti al meglio, possono compromettere i risultati. Le classiche to do list con priorità sono le ancore di salvezza in questi casi, in quanto facilitano l’elaborazione delle varie mansioni da compiere e le priorità da tenere a mente.

  7. Non solo lavoro: il tempo per sé stessi è importanteRitagliarsi dei momenti per riposare e staccare la spina si rende una vera e propria necessità. Non si tratta di perdere tempo, ma solo di ricaricare le pile e aumentare la produttività una volta tornati operativi.

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