È stato raggiunto l’accordo tra Poste Italiane e le organizzazioni sindacali sul rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale non dirigente, valido fino al 31 dicembre 2027: aumenti, miglioramenti delle tutele, formazione e settimana corta sono fra gli aspetti più importanti del nuovo patto, frutto di una lunga mediazione.
Partiamo dagli aumenti: l’intesa si è concretizzata con un incremento retributivo di 230 euro lordi medi, che interesserà 120 mila persone. Si tratta di un obiettivo raggiunto al termine di una trattativa molto serrata che ha avuto come obiettivo non solo il miglioramento del livello retributivo, ma anche un più generale contributo al percorso di crescita dell’azienda.
L’aumento sarà ripartito lungo l’intero periodo di validità del contratto, con un accrescimento dei minimi tabellari pari a 192 euro lordi medi, e i dipendenti riceveranno anche un importo una tantum di 1000 euro lordi medi a settembre a titolo di competenze contrattuali arretrate 2024 e di anticipazione sui futuri miglioramenti economici.
Ai 192 euro si aggiungeranno 38 euro, di cui 30 al mese saranno concentrati sul valore dei buoni pasto. Cresce anche la cifra del fondo sanitario: il contributo a carico dell’azienda per il pacchetto base del piano di assistenza integrativa (che conta su un notevole ampliamento delle prestazioni) aumenta di 5 euro a decorrere da gennaio 2025.
Ma, come abbiamo accennato all’inizio, gli aumenti non sono l’unica cosa interessante in merito al contratto. Fra gli articoli che lo compongono a emergere di più è quello che introduce la possibilità di sperimentare modelli organizzativi a settimana corta, ossia 9 ore per 4 giorni, con forme di riduzione di orario di lavoro, a parità di salario.
Previste anche delle azioni mirate a coinvolgere i lavoratori per ridurre eventuali livelli di soddisfazione: in quest’ottica il contratto prevede anche una maggiore flessibilità e una regolamentazione per equilibrare lavoro e vita privata. Grazie allo strenuo lavoro delle operazioni sindacali, inoltre, verranno implementate politiche per la parità di genere e per il supporto ai genitori.
I dipendenti avranno anche accesso alla formazione continua e ulteriori tutele, oltre che a maggiori opportunità per la crescita professionale. Il contratto è esteso anche ad altre società del Gruppo, tra le quali Sda Express Courier e Poste Logistics, che in precedenza applicavano discipline contrattuali diverse.
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