Cfo, Head of Finance, Financial Manager: comunque si chiami, il ruolo di chi si occupa dei soldi in azienda è uno dei più delicati. E merita una retribuzione adeguata: 125 mila euro all’anno per la precisione, secondo una ricerca Michael Page. Ma la questione cambia purtroppo molto se si parla di un uomo o di una donna: in questo in carico infatti, un Cfo guadagna mediamente il 16% in più di una collega di pari grado, il 22% in più sui bonus. C’è una speranza per tutti però: chi ha meno di 25 anni, nei prossimi vent’anni potrebbe veder crescere il proprio stipendio del 43%.
Non ci sono dubbi invece su quale sia la terra promessa per i direttori finanziari: il Medio Oriente, dove lo stipendio medio cresce fino a 170 mila euro annui (il minimo è in Sudamerica, 98 mila euro). L’Europa registra stipendi tra i 114 e i 132mila euro. La cifra pagata come bonus per questa tipologia di figura annualmente è in media a livello mondiale del 15,6%: più alta in Inghilterra e Irlanda, minima in Africa e sul 14,6% per l’Europa. Da preferire, ovviamente, le grandi società (più di cento impiegati nella sola divisione finanziaria) che possono garantire cifre superiori fino al 67% rispetto a piccole aziende.
«Oggi un numero sempre maggiore di direttori finanziari si deve confrontare con decisioni strategiche, da operazioni di corporate finance a quelle di finanza strutturata e progetti di internazionalizzazione e delocalizzazione», aggiunge Antonio Macario, senior manager di Michael Page Italia, «più che le retribuzioni, negli ultimi anni, questo è il principale cambiamento che ha riguardato la figura professionale del Cfo negli ultimi anni».
© Riproduzione riservata