Ecco come sono cambiate le offerte di lavoro delle aziende

Ecco come sono cambiate le offerte di lavoro delle aziende© Shutterstock

In un mercato del lavoro pervaso dal digitale e dall’intelligenza artificiale le capacità di programmazione, analisi dei dati e gestione dei sistemi AI sono sempre più richieste dalle aziende italiane. Le competenze tecniche avanzate, tuttavia, da sole non bastano: cresce anche il bisogno di qualità umane che l’Intelligenza Artificiale non può facilmente replicare e che, allo stesso tempo, permettono di continuare ad apprendere in modo rapido, flessibile e proattivo. È quanto emerge dalla ricerca di Randstad Research e Fondazione per la Sussidiarietà condotta su 5,4 milioni di annunci di lavoro pubblicati online in Italia tra il 2019 e il 2023 e presentata al Meeting di Rimini.

Le soft skill più richieste nelle offerte di lavoro 

Secondo lo studio, la richiesta di soft skill come creatività, pensiero critico, intelligenza emotiva, capacità relazionale è in crescita in tutti i gruppi professionali. Le soft skill sono tra il 34 e il 50% delle competenze richieste per le professioni di alto e medio livello; tra il 24 e il 26% per artigiani e operai specializzati; il 58% per le professioni non qualificate.

“Rimettere la persona al centro dell’economia è la grande sfida di questa epoca”, ha commentato Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà. “In questo senso il lavoro è un ‘percorso’. Le caratteristiche della personalità che riguardano la sfera emotiva e psico-sociale, o soft skill, sono sempre più cruciali in una società complessa e in rapida trasformazione come la nostra, in cui è decisivo imparare a imparare”.

L’importanza dell’employer branding

Un ulteriore fenomeno a cui si sta assistendo nel mondo del lavoro dalla fine della pandemia è una crescita delle dimissioni volontarie dal posto di lavoro e, più in generale, della mobilità dei lavoratori. Questo fatto è più evidente per i giovani (fino a 34 anni) e per i lavoratori senior (età maggiore di 55 anni) per i quali i contratti a tempo indeterminato cessano entro 3 anni (per i primi al 55% e per i secondi al 48%).

La ricerca di un “posto migliore” è guidata da alcuni fattori: equilibrio tra lavoro e vita privataatmosfera di lavoro piacevole e retribuzione-benefit. Questi driver sono considerati importanti da più del 50% dei lavoratori intervistati.

In questo contesto, anche a causa della persistente difficoltà nel trovare personale, molte aziende stanno ridefinendo le loro politiche di employer branding. Quasi la metà degli annunci di lavoro pubblicati dalle imprese (48%, era il 35% nel 2019) indica almeno uno dei fattori tra quelli più richiesti dai lavoratori: il percorso di carriera è indicato nel 30% delle offerte (era il 29% nel 2019), nel 31% compare la retribuzione-benefit (welfare aziendale, premio di produzione, assicurazione sanitaria) (era solo il 19% cinque anni fa), nel 22% l’equilibrio vita-lavoro (contro l’11% del 2019).

I driver più rilevanti nelle offerte delle aziende

Randstad Research e Fondazione Per la Sussidiarietà hanno individuato i 6 driver più rilevanti presenti nelle offerte delle aziende: atmosfera di lavoro piacevole, equilibrio lavoro-vita privata, possibilità di lavorare da remoto, retribuzione & benefit, utilizzo delle tecnologie più avanzate, visibilità del percorso di carriera.

Nel 2019 la visibilità del percorso di carriera era presente in circa un terzo degli annunci, la retribuzione in circa in 1 annuncio su 5, mentre gli altri driver erano presenti tra il 12% e il 7% delle offerte. Nel 2023 la situazione cambia significativamente: la retribuzione e la visibilità del percorso di carriera compaiono in un terzo degli annunci, ma raddoppia anche la quota di offerte che evidenziano gli altri fattori fondamentali. In particolare, la visibilità del percorso di carriera è ritenuta importante dalle imprese che pubblicano offerte online per ingaggiare e mantenere giovani talenti.

Nel campo delle retribuzioni, le azioni con maggiore crescita negli annunci sono la possibilità di welfare aziendale, il premio produzione, l’assicurazione sanitaria e la formazione. La visibilità del percorso di carriera cresce nel supporto alla rete professionale, formazione continua e opportunità di leadership. L’equilibrio tra lavoro e vita privata si esprime nella possibilità di lavorare in settimana corta, spazi di lavoro e orari flessibili, possibilità di smart working, remote working e south working. L’atmosfera di lavoro piacevole e l’uso di tecnologie avanzate si declinano come offerta di ambienti collaborativi e stimolanti, relazioni positive e team building, e l’uso di nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale e l’innovazione dei processi.

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