Tramite una nota ufficiale, le rappresentanze sindacali nazionali e territoriali, le RSU di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e i rappresentanti di EssilorLuxottica hanno reso noto che il premio di risultato dell’azienda verso i dipendenti è cresciuto del 14%.
In occasione dell’incontro per il coordinamento nazionale del Gruppo, le parti hanno condiviso le cifre del bonus destinato ai lavoratori del colosso degli occhiali da vista e da sole: per il 2023 ha raggiunto un valore lordo di oltre 36,3 milioni di euro, anche in virtù di un sistema incentivante e di calcolo sempre più inclusivo, viene specificato.
Per ogni dipendente il premio di risultato può così arrivare fino a 4.100 euro lordi o oltre 4.440 euro lordi, in base alla scelta su come convertire l’importo in beni e servizi welfare. «La redistribuzione della produttività aziendale è una parte importante che, collegata alle azioni condivise di conciliazione tempi di vita e di lavoro, dimostra come la sostenibilità sociale di impresa non solo si può realizzare ma diviene valore aggiunto in termini di relazioni industriali ad ogni livello», hanno dichiarato i Segretari Nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, rispettivamente Sonia Tosoni, Raffaele Salvatoni e Benedetta Missaglia.
Esprime orgoglio anche Piergiorgio Angeli, chief people officer di EssilorLuxottica: «Con questo premio di risultato, il più importante in valore da noi mai erogato, riconosciamo ancora una volta il contributo essenziale dei nostri lavoratori alla crescita e al successo dell’azienda. Dare valore e dignità al loro lavoro, sostenendo al contempo la competitività delle nostre attività in contesti economici e sociali in continua evoluzione, rimane una priorità per il gruppo, nel solco della nostra tradizione di welfare. In questo percorso di sviluppo incentrato sulle persone e sui loro bisogni, la qualità delle nostre relazioni industriali in Italia ci consente in ogni occasione di sperimentare nuove strade e innovazioni per interpretare la continua evoluzione del senso del lavoro».
EssilorLuxottica si segnala di nuovo come esempio virtuoso di realtà italiana: dal primo aprile il gruppo ha iniziato a sperimentare la settimana corta, partendo da un campione di 600 dipendenti scelti tra coloro che hanno fatto domanda. I dipendenti rinunceranno a cinque giorni di permesso retribuito sui 20 venerdì all’anno che resteranno a casa, mentre Essilux coprirà gli altri quindici.
La compagnia nel frattempo si sta espandendo sempre più: grazie all’acquisto della giapponese Washin punta rafforzare la sua presenza in Oriente. Sul fronte societario, invece, le ultime novità riguardano la sempre più consistente presenza della Francia nella proprietà: tramite la Caisse des Dépôts et Consignations, la presenza dello Stato francese nel colosso degli occhiali è salita al 4%.
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