Saranno cinquemila i posti di lavoro portati da Expo 2015. Ma quali sono le figure ricercate a poco più di un mese dall’inizio dell’evento? Multi Time, società milanese che si occupa di marketing operativo da quasi vent’anni e che gestisce un database di 28mila risorse, ha lanciato una campagna di recruitment.
«Hostess, steward, venditori e promoter», spiega l’amministratore di Multi Time Luca Binetti, «sono le classiche figure inserite per fiere, eventi, stand e temporary store. Poi ci sono merchandiser, caricatori, allestitori e montatori. Chi organizza eventi più insoliti e strutturati cerca anche street operator per azioni di guerrilla marketing e artisti». C’è anche una grandissima richiesta di formatori che possano seguire e inserire le risorse reclutate e, naturalmente, sono ricercati traduttori e interpreti, per l’inglese ma anche per cinese, russo e arabo.
Le possibilità, dunque specialmente se si conoscono le lingue, non mancano, dai 18 ai 65 anni: ecco le figure che animeranno i mesi di Expo.
SERVIZIO. Cominciamo con una delle più classiche. Hostess e steward prestano servizio presso fiere ed eventi, hanno dai 18 ai 35 anni e si occupano di assistenza di sala, distribuzione di materiale informativo, gestione dei partecipanti, eccetera. Un fattore di successo è la conoscenza delle lingue: inglese, francese, russo, cinese, arabo.
I promoter possono avere dai 18 ai 60 anni e promuovono (ma non vendono) i prodotti o i servizi di un’azienda dopo aver ricevuto una formazione specifica. «Meglio se hanno una passione per l’area merceologica della promozione –spiega Luca Binetti– e se hanno particolari doti relazionali e di coinvolgimento possono diventare “super promoter”, creando dei veri e propri mini eventi all’interno dei punti vendita».
VENDITA. Ci sono poi tutte le figure legate alle vendite, con qualifiche e responsabilità differenti a seconda della richiesta. «Tutti hanno mansioni di cassa e relative indennità», continua Binetti. «Per progetti complessi cerchiamo Sales Consultant Expo e addetti alle vendite Expo, figure con esperienza, pr attività, dialettica e capacità di gestione e organizzazione di uno showroom. Anche qui le lingue sono fondamentali: l’inglese è la base, ma cerchiamo anche profili madrelingua russi e cinesi».
Expo 2015 porterà occasioni anche a diversi artisti, come i caricaturisti molto richiesti per animare e intrattenere, e allo staff che si occuperà delle azioni di guerrilla marketing. «Qui la creatività di chi organizza eventi non ha confini e i nostri street operator dovranno essere pronti acoinvolgere, attrarre e trasformarsi talvolta in veri performer» conclude Binetti.
DIETRO LE QUINTE. Allestitori, montatori, caricatori e merchandiser possono avere ogni età e lavorano dietro le quinte, in orari di chiusura al pubblico. Spiega sempre Binetti: «I primi si occupano di allestire strutture di vario genere, anche con collegamento elettrico. I caricatori sono coloro che dispongono i prodotti su scaffali, isole, corner e vetrine secondo le indicazioni del committente. Imerchandiser sono itineranti: visitano i retailer a loro assegnati, curano i rapporti con loro e verificano che tutto si svolga correttamente nelle aree espositive».
Di questa famiglia fa parte anche una figura poco conosciuta: il mistery client, il cliente misterioso che sotto mentite spoglie valuta servizi, prodotti e comportamento della forza vendita. «Per questa mansione possono essere richieste competenze particolari a seconda dello specifico prodotto o servizio che devono valutare» precisa Binetti.
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