Per avere successo, e rimanere in salute, devi sceglire il lavoro più adatto al tuo ritmo di vita e di sonno. Lo dice uno studio del Center for disease control and prevention degli Stati Uniti stilando la classifica delle professioni che permettono di dormire di più e di quelle che invece impongono un riposo ridotto.
Contadini, pescatori e boscaioli: sono loro a comandare il ranking dei lavori più mattinieri, anche se in genere chi fa questi lavori si alza molto presto, la sera tende a non fare tardi e quindi si assicura le 7 (o più) ore di sonno necessarie per mantenersi in salute. Seguono insegnanti, bibliotecari e archivisti, le persone che lavorano nei servizi sociali o della comunità (tra cui operatori sociali, consulenti e religiosi), chi si occupa di scienze sociali, fisiche e della vita e, infine, gli specialisti informatici e matematici. Dallo studio – realizzato analizzando i dati del Behavioral risk factor surveillance system relativi al 2013-2014, un’indagine sui comportamenti a richio dei maggiorenni – risulta che il 37% degli adulti che lavorano ha dichiarato di non dormire abbastanza. Con effetti pesanti sulla produttività.
Tra le professioni che non consentono lunghi riposi, ci sono gli addetti alla produzione (stampatori, carpentieri, operai), gli assistenti sanitari (infermieri, fisioterapisti e terapisti occupazionali), i medici e i tecnici sanitari, le persone che lavorano nella ristorazione (cuochi e camerieri) e infine i vigili del fuoco, i poliziotti e chi si occupa di protezione civile. Sono queste categorie a pagare il prezzo più alto in termini di salute, con rischi maggiori di malattie cardiovascolari, obesità, diabete, depressione e ansia. Senza dimenticare la qualità del sonno, inficiata da stress, fatica e turni. Questi ultimi, in particolare, sconvolgono il ritmo circadiano e il ciclo sonno-veglia.
Qual è il costo del mancato riposo? Viene calcolato in 411 miliardi di dollari, pari al 2,28% del pil Usa, dovuto alla perdita di 1,2 milioni di giorni di lavoro a causa della privazione del sonno. «Si stima che se le persone che dormono meno di 6 ore al giorno iniziassero a dormirne 7 o più, l’economia americana guadagnerebbe 226 miliardi di dollari», concludono i ricercatori. Chi dorme, insomma, piglia pesci.
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