I Paesi più attraenti per lavorare all’estero

I Paesi più attraenti per lavorare all'esteroShutterstock

Lussemburgo, Oman, Kuwait e Svizzera. Sono i piccoli Stati, caratterizzati da economie aperte e un alto tenore di vita, a occupare le prime quattro posizioni nella classifica dei Paesi che attirano più lavoratori dall’estero. Cresce anche l’attrattività dell’Europa, in particolare dell’Italia.

La fotografia emerge dai dati raccolti da Indeed, portale internazionale specializzato nella ricerca di lavoro, che ha condotto un’analisi sull’andamento dell’immigrazione legata a motivi professionali. “Man mano che i confini diventano meno rilevanti per i lavoratori, le aziende e gli stati devono offrire non solo stipendi competitivi, ma anche condizioni di vita attraenti, sistemi sanitari ed educativi altamente efficienti e stabilità politica ed economica”, ha dichiarato Alexandre Judes, Economic Research Emea di Indeed. “Le politiche sull’immigrazione devono essere allineate a questi sforzi. Investendo in infrastrutture moderne e rafforzando i propri quadri legislativi per accogliere i lavoratori stranieri, l’Europa può non solo attrarre, ma anche trattenere le competenze necessarie per la sua crescita economica e l’innovazione”.

L’attrattività di Europa e Italia per i lavoratori stranieri

Basti pensare che, a luglio 2024, la quota di ricerche di lavoro da parte di candidati stranieri per posizioni basate in Unione Europea è raddoppiata rispetto al minimo registrato nell’aprile 2021. Il totale delle ricerche realizzate su Indeed è passato dall’1,5% al 3,1% in poco più di tre anni. L’interesse per l’Italia non ha ancora raggiunto i livelli precedenti alla pandemia, ovvero il 2,5% del periodo 2017-2019, ma risulta comunque in crescita. Le ricerche di lavoro provenienti dall’estero sono passate dall’1,4% di novembre 2022 al 2,1% di luglio 2024.

Il Regno Unito si è distinto con un boom di ricerche da fuori confine, dal 2,6% del punto più basso di aprile 2021 al 4,9%. Oltre il 35% dei click provenienti dall’estero per posizioni con salario di fascia alta è indirizzato a Francia e Paesi Bassi, mentre in Spagna più della metà dei clic dall’estero si concentra sui lavori nella fascia salariale più bassa.

L’Italia, che spicca soprattutto nel campo della ristorazione, è a metà classifica, con il 39% delle ricerche da fuori confine su posizioni relative alla fascia salariale più bassa e il 23% su posizioni riguardanti le fasce più alte.

I vertici della classifica

Il Lussemburgo si distingue per il 77% di ricerche di lavoro provenienti da fuori confine grazie al multilinguismo, alle opportunità professionali nel settore finanziario e all’elevato numero di lavoratori frontalieri. La Svizzera, con il 44% di ricerche di lavoro dall’estero, attrae talenti tramite la sua stabilità economica, gli stipendi elevati, le opportunità in settori chiave (finanza, farmaceutica, digitale), i sistemi scolastici e sanitari efficienti e l’alta qualità della vita.

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