Inps, donne in pensione: costo sommerso di cura della famiglia

Inps, donne in pensione: qual è il costo sommerso per la cura della famiglia© Shutterstock

L’ultimo rapporto annuale dell’Inps evidenzia come ci sia una differenza di genere nella retribuzione previdenziale in Italia. In media, gli uomini guadagnano 1.750 euro lordi mentre le donne in pensione ne percepiscono 1.069. Se si considerano gli importi netti, si tratta di 1.430 euro a fronte di 947 euro. Lo scarto è del 36%. Il gap dipende anche dalla discontinuità lavorativa, ma non solo.

I dipendenti del settore privato percepiscono una retribuzione media annua pari a 26.227 euro, contro i 18.305 euro delle donne. La differenza è di quasi 8 mila euro all’anno che, per forza di cose, porterà a una pensione più bassa. 

Il lavoro sommerso per la casa e la famiglia

Moneyfarm, consulente per gli investimenti online e una società di gestione patrimoniale digitale, evidenzia come il divario salariale si manifesta quando le donne raggiungono l’età in cui si mette su famiglia. Un dato da non sottovalutare, infatti, sono le ore non pagate che la donna impiega per prendersi cura della casa e dei figli e che toglie al lavoro ufficiale.

Secondo il rapporto mondiale dell’Organizzazione internazionale del lavoro, infatti, in Italia, il 74% del tempo che viene impiegato per questo tipo di mansioni è a carico della donna. Si tratta di più di cinque ore giornaliere, a fronte di due ore per gli uomini.

Se per le tre ore di lavoro extra al giorno, una donna ricevesse il salario minimo di 9 euro l’ora, per cinque giorni a settimana, avrebbe in tasca circa 7 mila euro in più. Questa analisi evidenzia come l’Italia sia ancora molto lontana nella lotta alle diseguaglianze di genere. In Europa, infatti, la differenza è di 10 punti percentuali. Le lavoratrici, in Francia, si dedicano a casa e famiglia per il 61% del tempo e, in Germania, per il 62%. La restante percentuale – anche se sempre inferiore alla divisione paritaria dei compiti – è a carico dei mariti/compagni.

“La maternità, le pause lavorative per crescere i figli o il caregiving possono influire significativamente sulla costruzione di un patrimonio solido e su una pensione adeguata – ha dichiarato Patrizia Franchi, investment consultant manager di Moneyfarm – Queste variabili rendono essenziale un approccio personalizzato alla pianificazione finanziaria e previdenziale, per assicurarsi che le donne possano proteggere e far crescere il loro capitale nel tempo”.

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