Bancario, autista di macchine per il movimento terra o militare: sono le tre professioni che garantiscono buste paga più sostanziose per i giovani con meno di 30 anni. A queste si contrappongo, invece, i lavori da baby sitter, massaggiatore e colf che – almeno su carta (al netto del lavoro nero) – sono quelli dove i giovani percepiscono gli stipendi più bassi. Ad elaborare la classifica l’Ufficio studi della Cgia di Mestre che, a pochi giorni dall’aumento predisposto dal governo per le buste paga più basse (i famosi 80 euro in più al mese), ha sondato i guadagni percepiti dagli under 30, una categoria fra le più in difficoltà nel mercato del lavoro. Per questi, infatti, la Cgia – che si è basata sui dati relativi al 2013 – calcola una retribuzione media di 977 euro al mese, il che vuol dire che la quasi totalità dei giovani dipendenti beneficerà dell’aumento in busta paga prevista per fine maggio.
PROFESSIONI PER UNDER 30 – Le più pagate – Le meno pagate
GLI STIPENDI. A guadagnare di più in questa particolare graduatoria sono i bancari e gli impiegati nelle assicurazioni: lo stipendio mensile è di 1.426 euro. Seguono gli autisti di macchine per il movimento terra e dei muletti, con una retribuzione di 1.230 euro, mentre al terzo posto troviamo il personale dell’esercito, che porta a casa 1.207 euro netti al mese. Per contro, gli addetti alle pulizie, con 721 euro, le baby sitter, con 717 euro, i massaggiatori/estetisti, con 705 euro, e le colf, con 559 euro, sono i mestieri dove i livelli retributivi sono i più bassi. Il motivo? In queste attività è molto diffuso il ricorso a contratti part time e di apprendistato, che riducono notevolmente la media retributiva.
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