Top manager italiani a lezione di leadership da Julio Velasco

Il ct che ha portato la nazionale di volley femminile all'oro olimpico è tornato sul palco del Leadership Day di Performance Strategies

Top manager italiani a lezione di leadership da Julio VelascoJulio Velasco sul palco del Leadership Day

Più di 1.200 tra Ceo, imprenditori e top manager (e oltre 1000 partecipanti in streaming) si sono riuniti lo scorso 19 settembre a lezione da Julio Velasco, storico ct del volley che, dopo aver ottenuto il primo oro olimpico per la Nazionale femminile, è tornato sul palco di Performance Strategies per l’annuale appuntamento con il Leadership Day.

La giornata organizzata dalla società fondata da Marcello Mancini, divenuta negli anni un punto di riferimento per i più importanti business event in Italia, ha offerto ai manager presenti nuovi insight dal coach più vincente di sempre. “Gestione della pressione, capacità di fare squadra in tempi molto rapidi e raggiungere anche gli obiettivi che sembrano irraggiungibili: quando Julio Velasco parla di come applicare le logiche dello sport al mondo aziendale, tutti in sala annuiscono”, sottolinea il Ceo Mancini. “La sua incredibile capacità è proprio questa: Julio va dritto ai punti di debolezza, è impossibile non identificarsi nelle dinamiche che illustra, poi fornisce spunti chiari e applicabili per migliorare. Tutti noi che gestiamo risorse abbiamo la possibilità di seguire l’esempio di un leader dotato di grande umanità che, anche grazie ad essa, ha vinto tutto, in qualsiasi Paese del mondo, con qualsiasi squadra”.

La platea del Leadership Day 2024

Dalla mattina al pomeriggio, il coach Velasco ha ispirato i partecipanti, illustrando loro – attraverso aneddoti tratti dalla sua lunga carriera e le novità metodologiche acquisite di recente come Ct della nazionale – come condurre ogni gruppo, soprattutto un team aziendale, a diventare una vera e propria squadra. “La mentalità vincente si crea vincendo”, ha affermato Velasco davanti a una platea che, di anno in anno, si fas sempre più numerosa. “La prima vittoria è contro noi stessi. La seconda è quella contro le difficoltà. La terza è quella contro gli avversari”.

Durante l’evento, preceduto da un aperitivo esclusivo con Julio Velasco che Performance Strategies ha organizzato a porte chiuse per le aziende partner, è stato annunciato il prossimo appuntamento con il coach, che sarà il 4 aprile 2025 a Milano. Per chi è interessato, invece, ad approfondire il tema della leadership, l’appuntamento è per il 16 e 17 ottobre al Leadership Forum di Milano.

A seguire, alcuni dei numerosi spunti che Julio Velasco ha offerto nel corso del suo intervento:

  • “Non bisogna mai pensare che la felicità sia legata al fare una cosa importante, all’essere in un posto importante: la felicità è dove ti trovi bene”;
  • “Non c’è un segreto (per il successo, ndr). Ci sono tanti fattori. Il primo è trovare giocatori con qualità magari ancora inespresse però di alto livello. Il secondo è trovare l’ambiente incline al cambiamento. Molti allenatori puntavano tutto sulla tecnica. Che è importante, ma è un mezzo, non un fine. Il fine è il gioco. E il gioco è una questione più complessa”.
  • “Un allenatore, e in genere un leader, non fa nulla. Fa fare le cose agli altri. E deve convincerli. L’allenatore è prima di tutto un insegnante; per questo deve uccidere il giocatore che è stato. Se non lo fa, rischia di fallire. E più forte è stato, più il rischio è alto. Capello, Cruijff, Guardiola, Ancelotti ci sono riusciti; Maradona e Platini no”.

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