«L’andamento osservato – può essere stato influenzato dalla novità contenuta nella legge di Stabilità che ha introdotto – a partire dal 2015 – un nuovo regime forfettario in sostituzione del preesistente regime fiscale di vantaggio». Così il ministero dell’Economia – scoprendo un po’ l’acqua calda – commenta il boom di partite Iva aperte a dicembre (+200%).
La fuga dal nuovo regime – 15% e non 5% di tassazione per redditi fino a 15 mila euro e non più fino a 30 mila – ha reso inutile o quasi la riforma del governo decisa nella Legge di Stabilità.
Ecco perché, secondo il Sole 24 ore, il ministero starebbe pensando a una retromarcia autorizzando con un emendamento l’adesione al vecchio sistema per tutto il 2015. Appuntamento al 20 febbraio per seppellire la riforma?
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