Pietro Labriola: lo stile di leadership del top manager di Tim

In un’intervista a Massimo Picca di Chaberton Partners il manager pugliese delinea i tratti principali che contraddistinguono il suo approccio aziendale e il suo stile di leadership

Pietro LabriolaPhoto by Paolo Bruno/Getty Images

“Se credete in voi stessi, avete scelto un determinato percorso e volete essere dei numeri uno, dovete essere tenaci, individuando velocemente le soluzioni da intraprendere e scartando gli scenari che non sono perseguibili”. Parola di Pietro Labriola, amministratore delegato di Tim e protagonista della nuova puntata di Connecting the Dots – The Invisible Path to Success, podcast della società di executive search Chaberton Partners, dedicato al percorso di carriera di alcuni dei più importanti top manager italiani.

Intervistato da Massimo Picca, Senior Equity Partner di Chaberton Partners, Labriola ha delineato i tratti principali che contraddistinguono il suo approccio aziendale e il suo stile di leadership ripercorrendo, a partire dalla sua infanzia, le tappe che lo hanno portato alla guida di una delle principali società di telecomunicazioni a livello mondiale.

Il profilo di Pietro Labriola

Figura di spicco nel settore delle telecomunicazioni da più di vent’anni, Pietro Labriola è nato a Bari nel 1967.  Dopo essersi laureato in Economia e Commercio all’Università di Bari, Labriola ha conseguito un Master in Gestione dell’Innovazione e delle Tecnologie al Tecnopolis, il Parco scientifico e tecnologico del capoluogo pugliese.

Il manager ha iniziato il suo percorso professionale in Boston Consulting Group, Cable & Wireless e France Telecom. Dal 1996 ha operato in Infostrada, inizialmente come direttore Business Development, successivamente come direttore marketing. In Tim dal 2001, è stato nominato amministratore delegato di Matrix, mentre dal 2013 ha assunto la responsabilità della funzione Business Transformation. Ha guidato Tim in Brasile dal 2015 e come Chief Operating Officer e dal 2019 come a.d. e ne ha trainato la crescita. Da gennaio 2022 è Chief Executive Officer del Gruppo Tim.

L’approccio aziendale e lo stile di leadership

Passione per il proprio lavoro e tenacia nell’affrontare nuove sfide sono elementi essenziali per raggiungere traguardi importanti. “Ricordatevi che accessibilità e competenza pagano sempre. Poi, però, bisogna evolvere quando cambiano ruoli e responsabilità: non si deve forzare la propria natura, ma bisogna avere la capacità di adattarla alle diverse situazioni”, ha affermato Pietro Labriola a Connecting the Dots. “Come stile manageriale, coinvolgo molto le mie strutture affinché tutti sappiano perché prendo determinate decisioni. Questo permette ai miei colleghi di crescere più rapidamente”.

Interpellato sull’importanza di scegliere un ambiente adatto per accelerare il proprio percorso di crescita, l’amministratore delegato di Tim ha sottolineato come essere coinvolti fin dal primo giorno nei processi decisionali dell’azienda è di assoluta importanza per sviluppare la propria visione strategica ma, allo stesso tempo, non bisogna perdere di vista le sfide e gli ostacoli che ognuno si trova ad affrontare.

“Ci saranno sempre dei momenti in cui qualcosa non funziona, fa parte della vita”, conclude Labriola. L’importante è non demordere, essere resilienti e andare avanti, contando anche sul supporto di qualcuno che ha estrema fiducia in voi. Se credete in voi stessi e vi volete giocare la vostra partita, dovete essere tenaci. Fate il lavoro che vi piace qualunque esso sia, perché non vi pesa. Ricordatevi che non esiste un unico role model, ma la vita va vissuta seguendo quello che più vi appassiona”.

Il podcast Connecting the Dots – The Invisible Path to Success è disponibile sulle principali piattaforme audio, tra cui Spotify, Google, Amazon, YouTube, iTunes. Potete ascoltare l’intervista a Pietro Labriola anche cliccando sul player qui sotto:

Resta sempre aggiornato con il nuovo canale Whatsapp di Business People
© Riproduzione riservata