Trattative sul salario in stallo. È questa la motivazione che con ogni probabilità porterà i lavoratori sudcoreani di Samsung Electronics a incrociare le braccia il prossimo 7 giugno. Se confermato, l’evento avrà una portata storica perché sarà il primo sciopero in casa Samsung Group, il più grande tra i conglomerati familiari che dominano l’economia del Paese asiatico.
A indire la protesta è stato il sindacato Nationwide Samsung Electronics Union (Nseu), che rappresenta 28 mila lavoratori della multinazionale hi tech, il 20% della forza lavoro. Tra le motivazioni presentate dal sindacato c’è la “la negligenza dell’azienda nei confronti dei lavoratori”.
Le trattative per il salario sarebbero iniziate a gennaio, ma ora sono a un punto di stallo. Secondo il presidente del sindacato, Son Woo-mok, i lavoratori hanno accettato l’aumento salariale proposto dall’azienda, ma chiedono un giorno festivo aggiuntivo e un “sistema trasparente per misurare il premio di risultato basato sui profitti”.
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