Siglato il nuovo contratto Rai per i non giornalisti

La firma dopo più di tre anni di trattative, previsto un aumento “una tantum” per i dipendenti a tempo determinato

È stato rinnovato – dopo 37 mesi di trattative – il contratto di lavoro del personale non giornalistico Rai. Sul versante economico, viene concessa una “una tantum” di 2.400 euro (livello medio) per il periodo 2010-2012, 1.180 euro parametrati a parziale recupero dei premi di produzione non corrisposti nel 2011. Viene riconosciuto, per la prima volta, un premio per il personale a tempo determinato, tramite una “una tantum” di 1.800 euro, mentre il personale a tempo indeterminato godrà di un aumento mensile di 90 euro medie a partire da aprile e ulteriori 40 euro – livello medio – con decorrenza novembre 2013. Nella parte normativa del contratto, firmato nella serata di giovedì 7 febbraio 2013, si prevede una rivisitazione del “mercato del lavoro” con l’adozione di contratti di apprendistato “professionalizzante” e l’ottimizzazione dell’utilizzo del personale interno attraverso la flessibilità di alcune figure professionali. Verranno ridotti gli appalti esterni attraverso l’adozione di nuovi modelli produttivi con relativo abbattimento dei costi di produzione.

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