Ben 9000 metri quadri di mercato, dove poter fare la spesa anche in bicicletta e farsi spedire a casa tutto via posta; 150 aziende coinvolte nella realizzazione; oltre 45 luoghi dove poter trovare ristoro; 40 fabbriche contadine e una Fondazione con quattro università. Sono solo alcuni dei numeri di Fico Eataly Bologna, la Fabbrica italiana contadina (da qui l’acronimo di “Fico”) voluta da Oscar Farinetti. “Un Expo permanente per la filiera dell’agroalimentare made in Italy, che mette l’Italia al centro del mondo, questo è il tema”, ha affermato il fondatore di Eataly secondo il quale l’’Italia” deve raddoppiare il numero dei turisti stranieri e deve raddoppiare il valore delle esportazioni delle proprie vocazioni”. Non a caso la Fabbrica italiana contadina vuole essere un volano di attrazione turistica a livello internazionale, favorendo il turismo con destinazione Italia e il rafforzamento dell’immagine del Made in Italy, soprattutto nell’ambito dei prodotti enogastronomici.
Il sogno del vulcanico imprenditore di Eataly – maturato più di quattro anni fa – si presenta come il più grande parco agroalimentare al mondo, una sorta di Disneyland del food, dove poter conoscere, assaporare e acquistare le eccellenze del made in Italy, non solo food, ma anche prodotti e marchi che fanno grande l’Italia agli occhi del mondo. Il parco, che si estende su un percorso chilometrico all’interno di 100 mila quadrati dedicati alla biodiversità e all’arte della trasformazione del cibo italiano, progettati dall’architetto Thomas Bartoli: due ettari di campi e stalle all’aria aperta, con 200 animali e 2000 cultivar, per raccontare la varietà e la bellezza dell’agricoltura e l’allevamento nazionali; otto ettari coperti con 40 fabbriche di alimentari in funzione, che hanno prodotto tutti gli ingredienti più celebri della tavola italiana; oltre 45 luoghi ristoro allestiti e animati, dai bar fino ai chioschi di cibo di strada ed ai ristoranti stellati, che hanno offerto assaggi, degustazioni e brindisi di squisitezze dolci e salate, vini, birra, liquori; 9.000 metri quadrati di botteghe e mercato con il meglio dei prodotti e del design per la buona tavola; le aree dedicate allo sport, ai bimbi, alla lettura e ai servizi; le sei aule didattiche e le sei grandi “giostre” educative in funzione, per far sperimentare e conoscere i segreti del fuoco, della terra, del mare, degli animali, delle bevande e del futuro; il centro congressi modulabile da 50 a 1.000 persone, con spazi per teatro e cinema; i corsi e gli eventi che animeranno tutti gli spazi di Fico.
Il parco, inaugurato giovedì 9 novembre di fronte a una platea di 700 giornalisti, aprirà ufficialmente i battenti il prossimo 15 novembre alle 16.30. Il parco resterà poi aperto da lunedì a domenica, dalle 10 del mattino a mezzanotte.
Il parco sorge vicino al mercato ortofrutticolo di Bologna, l’ingresso si trova a 20 minuti di autobus dalla stazione, a circa 50 minuti dall’aeroporto G. Marconi di Bologna con le navette Blq e Ficobus, a 20 minuti dal centro di Bologna. Dal 13 novembre al 15 gennaio 2018 sarà inoltre possibile raggiungere il Fico Eataly World in treno con Trenitalia usufruendo di uno sconto del 30% su Frecce, Intercity e Intercity Notte su tutti i viaggi andata e ritorno per Bologna.
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