Gioielli d’alto mare

Design ed ecosostenibilità, soluzioni hi-tech e lusso discreto. La barca protagonista del Salone nautico internazionale di Genova ha tutto, ma senza eccessi. Vi anticipiamo i modelli che affolleranno i porti più “in” del mondo nella prossima stagione

Funzionale, ecosostenibile, hi tech e di design. Ma soprattutto lussuosa senza eccesso. La barca protagonista del prossimo Salone nautico internazionale di Genova è un concentrato di tecnologia e stile fatto per affrontare i flutti con un equilibrio perfetto. E tra poco più di un mese, dall’1 al 9 ottobre, farà bella mostra di sé al porto della Superba, come di consueto scenario della 51esima edizione della kermesse (www.genoaboatshow.com). L’ultimo, ma solo per ordine di tempo, tra gli appuntamenti che contano nel settore nautico da diporto internazionale (dopo Cannes e Montecarlo), è organizzato in partnership da Fiera di Genova Spa (www.fiera.ge.it) e Ucina (Unione Nazionale dei Cantieri e delle Industrie Nautiche e Affini, www.ucina.net). Il Salone di Genova è dunque l’occasione ideale per gli addetti ai lavori e i numerosi appassionati diportisti italiani e stranieri di scoprire e contemplare, in anteprima, le ultimissime novità proposte dai più importanti cantieri italiani e internazionali in materia di imbarcazioni a motore, a vela e pneumatiche, motori, abbigliamento tecnico, accessori, turismo nautico e servizi. Grandi protagoniste dell’edizione 2011 saranno piccoli gioielli marini – daycruiser, flybridge e battelli pneumatici – progettati all’insegna della funzionalità, dei consumi contenuti e della sostenibilità ambientale (photogallery, le novità scelta da Business People). Imbarcazioni di prestigio dalle linee pure ed essenziali, frutto di investimenti massicci in ricerca e sviluppo da parte dei cantieri, che nonostante la crisi economica non hanno mollato il colpo. Ed è in un contesto economico finalmente favorevole che quest’anno si alzerà il sipario sulla manifestazione. Dopo due anni di forte contrazione (-45% tra l’esercizio 2010 e l’esercizio 2008), il comparto è infatti tornato positivo grazie ad una crescita del fatturato del 3,9 % registrata a fine primo trimestre 2011 (dati Ucina – Giugno 2011). L’industria nautica italiana che impiegava 27 mila persone a fine 2010 mantiene cosi la sua leadership e si classifica al quarto posto dell’export tra i settori del made in Italy. Forte del successo commerciale e mediatico riscosso in occasione della scorsa manifestazione, che si è tenuta dal 2 al 10 ottobre 2010, e alla quale hanno partecipato 1.400 espositori (di cui il 36% stranieri) con 2.300 imbarcazioni presentate (di cui oltre 500 novità), l’edizione 2011 si preannuncia un evento da non perdere.Fiore all’occhiello dell’esposizione, oltre naturalmente alle migliaia di scafi, anche e soprattutto, numerose novità che riguardano gli aspetti strutturali della kermesse. Tanto per cominciare, il nuovo layout, che si sviluppa su quattro padiglioni, due grandi marine e ampi spazi all’aperto fronte mare per 300 mila metri quadrati di superficie complessiva, è stato studiato per favorire la facilità di visita ed esaltare una spettacolarità della parte floating, nuova punta di diamante dell’evento. «L’ultima edizione del Salone nautico internazionale di Genova ha rappresentato una sfida importante, soprattutto alla luce degli scenari economici, ed è stata l’ennesima testimonianza della forza imprenditoriale del settore e della volontà di investire e tornare a crescere», spiega a Business People Anton Francesco Albertoni, presidente di Ucina. «Forza e volontà con cui Ucina ha lavorato in questi mesi a nuovi ed importanti progetti finalizzati alla prossima edizione del Salone ponendosi obiettivi ben determinati, in un nuovo percorso volto a potenziare e fornire sempre più servizi agli espositori e ai visitatori nella logica delle diverse necessità, integrandoli con processi organizzativi sempre più efficaci. Tra le principali novità della prossima edizione l’apertura serale nella giornata inaugurale, il nuovo format delle prove in mare e un ricco calendario di eventi “fuori salone” che faranno dialogare la manifestazione e la città di Genova», chiosa Albertoni. Oltre alle prove in mare delle imbarcazioni, sempre con l’obiettivo di favorire un contatto ancora più diretto tra cantieri e visitatori, questa edizione sarà caratterizzata anche dall’introduzione di una banchina dedicata ai superyacht. «La 51esima edizione del Salone nautico internazionale sarà orientata sempre di più al mercato, con azioni specifiche per rendere ancora più efficace l’incontro tra domanda e offerta», commenta Paolo Lombardi, presidente di Fiera di Genova Spa. «La completezza espositiva, i contenuti di novità e aggiornamento saranno integrati quest’anno da una componente esperienziale, come le prove in mare, che darà ai visitatori una motivazione in più per scegliere nel panorama internazionale l’unicità del Salone di Genova». Presso il Tech Trade, la sezione dedicata ai componenti e agli accessori per la nautica da diporto, sono programmate incontri B2B tra gli operatori della filiera nelle giornate di lunedì 3 e martedì 4 ottobre.Il Salone presenterà infine anche un fitto programma di convegni e iniziative collaterali organizzati da Ucina su grandi filoni tematici, per fornire elementi di analisi e supporto all’industria, agli operatori e ai diportisti con un focus particolare sul sistema nautico in Italia e per offrire spunti di riflessione sulle maggiori questioni e problematiche legate al mercato e alle attuali dinamiche di fruizione.

Photogallery, le novità della kermesse ligure

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