Il Masters di Augusta non è torneo da pronostici facili, e la prima giornata giocata ieri sul proibitivo percorso dell’Augusta National ha confermato la tipicità di una gara dove tutto può succedere. Le prime 18 buche regalano la testa della classifica provvisoria a due giocatori europei: il nordirlandese Rory McIlroy, numero nove del world ranking e lo spagnolo Alvaro Quiros (23esimo). I due hanno chiuso la prima giornata in 65, a -7 dal par. Se il nordirlandese è stato capace di mettere insieme 7 birdie, nel giro dello spagnolo, rovinato da un bogey alla buca 14 (la palla è finita sull’albero), se ne sono contati addirittura 8, cinque nelle prime 13 buche, tre nelle ultime quattro. A seguire la coppia di testa, staccati di due colpi: un altro duo formato dai coreani Y.E. Yang e K.J. Choi. Per trovare i primi giocatori di casa bisogna scorrere la classifica fino alla posizione numero 5 dove, appaiati, troviamo, con 68 colpi, Matt Kuchar e Ricky Barnes. Tra chi alla vigilia aveva i favori dei pronostici, il giocatore che si è comportato meglio è stato il campione uscente, l’americano Phil Mickelson. Lefty ha chiuso il primo giorno di gara in 14esima posizione, con un giro archiviato con 2 colpi sotto il par, frutto di tre birdie e un bogey. A un solo colpo di distanza,l’eterno rivale Tiger Woods, che paga due bogey consecutivi alla 10 e alla 11. Solo 31esimi gli inglesi Lee Weestwood e Luke Donald (vincitore del Par 3 Contest), che hanno chiuso le prime 18 buche in par. Chi invece ha proprio steccato la prima è Martin Kaymer. Per il tedesco, numero uno del mondo, continua la ‘maledizione’ del Master. Nel suo primo giro, che termina in 78 colpi, 6 oltre il par, si contano addirittura sei bogey e un doppio bogey. Oggi al tedesco servirebbe una prestazione veramente da numero uno per riuscire, per la prima volta da quando prende parte al torneo, a passare il taglio.
Prestazione negativa anche per i due italiani. I fratelli Molinari al termine della prima giornata di gara, si trovano entrambi in fondo alla classifica. Edoardo a +2 è 64esimo, mentre Francesco a +3 è addirittura 75esimo. Edoardo è partito bene, subito con un birdie alla buca 2. E se ha chiuso le prime 9 buche con 36 colpi, sono state le secondo 9 buche a rovinargli la performance, due birdie alla 10 e alla 15 sono stati inutili davanti a due doppi bogey alla 14 e alla 18. Gara proprio da dimenticare per Francesco, capace di chiudere le prime 5 buche senza par, con tre bogey e due birdie. Prestazione ancora altalenante nella successive 13 buche dove il torinese ha collezionato altri due birdie, due bogey e un doppio bogey alla buca numero 11.
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