L’avventura di Matteo Manassero in Malesia non poteva iniziare meglio. Il veronese, impegnato al Maybank Malaysian Open, torneo internazionale dell’European Tour, ha chiuso le sue prime 18 buche in 66 colpi, ben 6 sotto il par. Una prestazione super quella di Matteo sul percorso del Kuala Lumpur Golf & Country Club, fatta di 8 birdie dei quali ben 4 consecutivi, inanellati dalla buca 15 alle 18. Una prestazione questa che pone Matteo primo in clubhouse, alla testa di coloro che hanno già terminato il primo giro.
«È stato un buon giro – ha dichiarato soddisfatto, ma con la sua usuale semplicità, il veronese – ho iniziato alla buca 10, alla 13 ero già a -1; con un bel putt ho fatto birdie alla 15, questo mi ha dato fiducia, ho proseguito molto bene dal tee al green e imbucato tre one-put da breve distanza. Al termine della 18 ero a -5». Prosegue Matteo «ho giocato bene, sei sotto è un buon modo per iniziare. Ti dà molta fiducia ed è quello che mi serve».
Seguono Matteo, a un solo colpo di distanza, l’indiano Jeev Milkha Singh e l’australiano Darren Beck. Molti i giocatori ancora sul green, tra quelli già in clubhouse il sudafricano Louis Oosthuizen ha chiuso a -3, a +1 il connazionale Charl Schwartzel, vincitore del Masters di Augusta solo quattro giorni fa, insieme al campione uscente, il ventenne coreano Seung-yul Noh.
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