Golf, Edoardo Molinari passa il taglio all’Arnold Palmer Invitational

Al termine della seconda giornata di gioco passa il taglio Edoardo Molinari, purtroppo escluso Matteo Manassero. In testa al torneo Martin Laird, Tiger Woods sale in decima posizione

La seconda giornata dell’Arnold Palmer Invitational by MasterCard non è stata positiva per i golfisti italiani. Edoardo Molinari riesce a restare nel taglio con il punteggio di +3 ma è stato un lungo brivido perchè la qualificazione è stata in forse fino alla fine. Non è andata bene per Matteo Manassero che lascia il torneo con un deludente +5. In testa all’Arnold Palmer troviamo Martin Laird che ha fatto un giro in 65, sette sotto il par e con il precedente -2 si posiziona a -9 con un colpo di vantaggio su Spencer Levin.La composizione delle partenze ha fatto in modo che il primo nella classifica della prima giornata fosse anche la prima partenza del secondo giro. Spencer Levin ha fatto ancora uno score molto buon, sotto il par, oggi in 70 colpi, -2 di giornata e -8 per il torneo. Ottimo ma non abbastanza per mantenere la testa del torneo. -8 anche per il sudcoreano K.J. Choi. Sale in decima posizione Tiger Woods che è tornato sul percorso del Bay Hill per il secondo giorno di gioco partendo dalla buca 10 e ha fatto un ottimo giro in 68 colpi, -4 dal par per il secondo giorno e -3 per il torneo, cinque birdie, dodici par e un bogey. Primo dei due italiani a scendere in campo è stato Matteo Manassero che per la seconda giornata di gioco iniziava del tee della buca 10. Con lui anche per questo giro i compagni di gioco di ieri, gli americani Colt Knost e Brendan Steele.Matteo è partito bene e ha chiuso la sua prima buca di gioco con il par. Purtroppo al par quattro della buca 11 il drive è atterrato nel bunker a destra del fairway e il secondo colpo non è stato esattamente preciso, rough a sinistra del green, col terzo colpo Matteo he preso il green ma la palla si è fermata a dieci metri dalla buca, due put, bogey. Alla buca 12 ottimo birdie per tornare in par con il campo. Sono seguiti quattro par fino alla buca 16. Al par tre della buca 17 Matteo ha volato il lago, ma l’atterraggio è stato piuttosto corto nel bunker a difesa del green, col secondo colpo in green a quasi tre metri dalla buca e, purtroppo, due put, bogey. Punteggio di +1 per le prime nove buche e per il torneo Matteo sale a +3.Buon avvio delle seconde nove buche, quattro par, ma alla buca 5 il put non funziona e servono tre colpi per chiudere, bogey. Par alla buca 6, ma Matteo sa che con questo punteggio non si supera il taglio e deve attaccare. Alla buca 7, un par tre, finisce in bunker, col secondo colpo in green, ma oggi i put non vogliono entrare, due put, un altro bogey. Purtroppo i due e par ottenuti sulle ultime due buche non rimettono a posto il punteggio per la classifica, 75 colpi di giornata e per il torneo 149 colpi, + 5 dal par, non basta per passare il taglio.

Edoardo Molinari parte per il secondo giro dal tee della buca 1. Bene le prime due buche chiuse entrambe in par. La buca 3 è un par quattro con acqua a sinistra, il drive finisce proprio lì, penalità, terzo colpo al green, due put, bogey. Per Edoardo seguono due par, poi alla buca 6 finisce con il terzo colpo in bunker e flappa il colpo, esce con il quarto, due put, bogey. Ancora bogey al par tre della buca 7, e poi due par. Sulle seconde nove buche Edoardo ottiene sette par, un birdie e purtroppo un bogey. Il secondo giro finisce per Edoardo con il punteggio di 75, per il torneo 147 colpi, + 3 dal par. Qualificazione in forse fino alla buca 16 perchè Edoardo fino a quel momento era +4 a causa del bogey alla buca 13, e la proiezione del taglio era ancora +3. Poi è venuto il birdie alla buca 16 e il punteggio è tornato +3, meglio stare tranquilli, anche se l’organizzazione ha poi delineato il taglio a +4.

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