Golf, KLM Open d’Olanda 2014 il top della classifica è tutto inglese

Ha vinto Paul Casey, Edoardo Molinari undicesimo

Il KLM Open 2014 di golf ha una classifica finale che parla inglese, ai primi quattro posti ci sono Paul Casey, Simon Dyson, Andy Sullivan e Eddie Pepperell.

L’Open d’Olanda si è giocato a Zandvoort, una città sul Mare del Nord a trenta chilometri da Amsterdam, sul percorso links del Kennemer Golf & Country Club, e si è vista l’enorme difficoltà del campo di gara molto insidioso, dove solo con la regolarità e con l’estrema precisione si può vincere una gara così importante. Ne sanno qualcosa Pablo Larrazabal che sembrava potesse dominare al termine della seconda giornata, dopo avere giocato 68 e 62 (record del campo), ma nel terzo giro ha fatto triplo bogey alla buca 8 e doppio bogey alla buca 11, giro in 75 colpi, +5. Oppure Romain Wattel che al termine del terzo giro comandava la classifica con -14, ma nell’ultima giornata ha giocato 74 colpi con cinque bogey. O il campione uscente Joost Luiten che è crollato in classifica a causa del quadruplo bogey del terzo giro alla buca 2.

Paul Casey ha conquistato il KLM Open 2014 con il punteggio di 266 colpi, -14, in seconda posizione Simon Dyson score di 267 colpi, terzo posto Andy Sullivan 268 colpi e quarto posto per Eddie Pepperell 269 colpi, -11.

Al quinto posto con 270 colpi lo spagnolo Pablo Larrazabal, lo svedese Johan Carlsson, il francese Romain Wattel e l’olandese Joost Luiten.

Edoardo Molinari ha terminato il KLM Open 2014 in undicesima posizione di classifica, 272 colpi, con parziali di 66-66-71-69. Sullo stretto percorso del Kennemer Golf & Country Club Edoardo ha avuto parecchi problemi dal tee, ha preso pochi fairway e quindi è stato costretto a fare un ottimo gioco di recupero per ottenere buoni score. Recupero che nel terzo giro non gli è riuscito e ha giocato uno sopra il par con due birdie e tre bogey, mentre nel quarto ha messo a segno tre birdie e un doppio bogey.

Andrea Pavan si è piazzato 41esimo, 277 colpi, 66-70-67 e purtroppo 74 sulle ultime diciotto buche: triplo bogey alla buca 12, bogey alla buca 16 e ancora bogey alla buca 18.

Marco Crespi, 72esimo, 287 colpi, 71-69-70-77. Quarto giro molto negativo con bogey alla buca 2, poi una serie di par, ma alla buca 9 Marco ha segnato un triplo bogey, birdie alla buca 12, seguito da bogey alla 15, doppio bogey alla buca 16 e bogey alla 18.

Matteo Manassero non ha passato il taglio a causa del giro in 74 colpi della seconda giornata, penalizzato dal triplo bogey alla buca 11.

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