Imprenditori e aziende in prima fila per difendere la lettura

Torna dal 22 al 30 ottobre 2016 la grande iniziativa nazionale di promozione del libro, che punta anche a una diffusione delle biblioteche aziendali

Aziende in prima fila per sostenere la cultura, il piacere e l’importanza di leggere un libro in Italia. Dopo il successo della prima edizione – distribuiti 240 mila libri e coinvolti 35 mila “messaggeri” – #ioleggoperché arruola anche gli imprenditori. Dal 22 al 30 ottobre 2016 la grande campagna di promozione del libro e della letteratura organizzata dall’Associazione italiana editori (Aie) vedrà anche la collaborazione di Confindustria. Rispetto allo scorso anno l’obiettivo è ancora più ambizioso: portare la lettura nella quotidianità di tutte le persone, contribuendo alla creazione e allo sviluppo di centinaia di biblioteche scolastiche e aziendali.

BIBLIOTECHE AZIENDALI. Nella lunga settimana di #ioleggoperché gli imprenditori saranno invitati non solo a partecipare alla campagna a favore delle biblioteche scolastiche (qui sotto il programma), ma anche ad arricchire il catalogo delle biblioteche interne della propria azienda (creandone di nuove, dove non ancora esistenti). Un libro, infatti, è un bene prezioso tanto per i ragazzi quanto per gli adulti. Da qui, la decisione degli organizzatori di non fermarsi ai banchi di scuola ma di guardare anche ai luoghi del lavoro, stimolando quelle categorie (dirigenti, imprenditori, liberi professionisti) tra cui – secondo i dati Istat – si trova il 39,1% dei non-lettori in Italia. Il progetto di sviluppo delle biblioteche aziendali prevede che le imprese aderenti a #ioleggoperché si impegnino a mettere a disposizione di dipendenti e collaboratori un luogo all’interno dell’azienda dedicato alla lettura, creando o arricchendo la propria collezione di libri. La sfida proposta alle aziende che sposeranno lo spirito dell’iniziativa sarà quella di costruire biblioteche trasversali, che rispondano alle esigenze di tutti i dipendenti, compresa quella di prendere in prestito volumi da portare a casa anche per i propri figli, non quindi semplici raccolte di testi professionali. Le imprese, che potranno anche avvalersi del ticket welfare, il nuovo voucher nell’ambito dei servizi alla persona, saranno chiamate ad allestire e gestire le biblioteche aziendali nella modalità che riterranno più opportuna, ad esempio attraverso la collaborazione di ex dipendenti in pensione e gruppi di lettura.

IL PROGRAMMA. Attraverso un progetto articolato, che si svilupperà da maggio a novembre, saranno messi in contatto librai, bibliotecari, docenti, imprenditori, editori, ragazzi, genitori, e tutti quanti abbiano a cuore il piacere della lettura. Sulla piattaforma online ioleggoperche.it confluiranno scuole, aziende e librerie partecipanti, che stringeranno gemellaggi basati sulla vicinanza territoriale. In nove giorni di festa ed eventi speciali (22-30 ottobre), circa 1.000 librerie a ora coinvolte accoglieranno i cittadini che vorranno acquistare un libro per donarlo a una biblioteca scolastica. Anche gli editori faranno la loro parte raddoppiando il numero dei libri al momento della consegna nelle scuole: per ogni volume acquistato e donato dai cittadini, ne sarà aggiunto uno dalle case editrici in numero uguale per tutte le scuole aderenti che ne faranno richiesta.

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