Italiani e calcio: in calo spesa per pay-tv e merchandising

Indagine Findomestic: il 14% dei tifosi seguirà il prossimo campionato sui portali online di streaming gratuito e il 6% attraverso le radiocronache

La proverbiale passione degli italiani per il calcio sta scemando? Forse sì. Perlomeno da un certo punto di vista. Secondo l’indagine mensile sui consumi realizzata da Doxa e l’Osservatorio di Findomestic (la società di credito al consumo del gruppo Bnp Parigas), infatti, il numero delle persone disposte a pagare un abbonamento per seguire la propria squadra del cuore alla televisione sta diminuendo: oggi solo tre italiani su dieci, ossia il 29% degli intervistati (con un picco del 34% al Sud), dichiarano essere intenzionati a sottoscrivere un abbonamento alla pay-tv per il prossimo anno. Nel 2017, invece, la percentuale sfiorava il 37%. Il 14% dei tifosi pensa che seguirà il prossimo campionato sui portali online di streaming gratuito e il 6% attraverso le radiocronache. Anche sul fronte del merchandising, il calcio non sembra vivere un periodo particolarmente florido: è vero che nell’ultimo anno il 20% degli italiani ha comprato una maglietta o altri gadget, ma l’80% ha speso meno di 100 euro (73 euro in media).

Le previsioni sul prossimo campionato di calcio

L’indagine di Findomestic ha indagato anche sulle convinzioni degli italiani in merito al prossimo campionato. Ebbene, la maggior parte sembra aver “subito” l’effetto Ronaldo: per il 47% degli intervistati, infatti, ad aggiudicarsi il prossimo tricolore sarà la Juventus. Lo scorso anno, invece, le preferenze per la Vecchia Signora non superavano il 29%. Segue il Napoli, ma a grande distanza, con il 15% dei pronostici a favore. Poi la Roma, con il 7%, e Inter e Milan, con il 5% di preferenze a testa.

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