Marchesi Antinori si espande nella Napa Valley con l’acquisizione di Stag’s Leap Wine Cellars, una delle aziende vitivinicole più importanti dell’area californiana. L’annuncio è stato dato dalla casa vinicola italiana, aziende tra le più longeve e importanti dell’enologia mondiale, e Ste. Michelle Wine Estates, la più grande cantina nell’area Pacifica Nord Occidentale e tra le migliori aziende negli Stati Uniti per la produzione di vini premium. Dopo 16 anni di fruttuosa collaborazione, quindi, entro fine giugno la famiglia Antinori – a capo della Marchesi Antinori da oltre 26 generazioni – acquisirà la piena proprietà della cantina vinicola fondata da Warren Winiarski, confermando l’interesse per un’area vitivinicola dove è presente dal 1985 con Antinori Napa Valley. A oggi, la Marchesi Antinori è l’unico produttore italiano proprietario di una cantina in Napa Valley.
Una promessa della Marchesi Antinori alla base dell’acquisizione
“Ci sono poche opportunità come questa nel corso di una vita in cui una realtà importante e storica come Stag’s Leap sia disponibile. Devo ringraziare Ste Michelle Wine Estates per quest’occasione che ci è stata data”, ha affermato Piero Antinori, presidente onorario di Marchesi Antinori. “È fonte di orgoglio per me e la mia famiglia avere la possibilità di confermare la promessa fatta al mio amico Warren Winiarski 16 anni fa: preservare l’eredità e i valori di un’azienda così prestigiosa”.
A proposito di Stag’s Leap Wine Cellars
Fondata nel 1970 da Warren Winiarski, la tenuta è oggi conosciuta in tutto il mondo soprattutto per la produzione di Cabernet Sauvignon di eccellenza. Questa storica azienda vinicola divenne famosa dopo il 1976, anno del cosiddetto Judgment of Paris, quando a Parigi fu condotta una degustazione alla cieca in cui una giuria di nove degustatori francesi assaggiò i migliori Cabernet e Chardonnay californiani confrontandoli con alcune delle migliori etichette di Bordeaux e Borgogna.
A dispetto delle previsioni, furono proclamati vincitori proprio i vini californiani, considerati fino ad allora solo come una curiosa novità sul panorama vinicolo mondiale. A ottenere il primo posto fu proprio S.L.V. 1973 Cabernet Sauvignon di Stag’s Leap, decretando una piccola rivoluzione nel mondo del vino.
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