Nasce la “entry level” di Casa McLaren, la 570S Coupé. Fa sorridere sentir parlare di “entry level” per una vettura da 570 cavalli, ma la realtà è questa. La McLaren 570S Coupé verrà presentata al Salone di New York e gli addetti ai lavori e i futuri clienti sono già smaniosi di vederne le prestazioni. Per ora possiamo dire che la 570S monta un V8 3.8 litri biturbo che sviluppa una potenza di ben 570 cavalli e 600 Nm di coppia. Le prestazioni sono da ipersportiva. L’ultima nata della Casa di Woking scatta da 0 a 100 Km/h in 3,2 secondi, da 0 a 200 Km/h in 9.5 secondi e raggiunge una velocità massima di 328 Km/h, niente male per essere la “piccolina” del gruppo. Il cambio rimane automatico a 7 rapporti, i freni sono carbonceramici di serie e 3 sono i settaggi disponibili: Normal, Sport e Track.
Grandissimi rinnovamenti a partire dal motore, preso in prestito dalle sorelle maggiori ma aggiornato per il 30% dei suoi componenti e il telaio, totalmente costruito in fibra di carbonio, che permette alla McLaren 570S di pesare solamente 1313 Kg. Rispetto alle sorelle maggiori 650S e 675 LT, la 570S ha molta più personalità, a partire dai fari totalmente modificati a forma arcuata, ed al posteriore molto più compatto e futuristico. Anche le prese d’aria sono differenti, più inarcate e maggiorate. Gli interni vengono stravolti rispetto alla 650S e alla 675 LT. Nuovissimo il sistema touchscreen Iris da 7″ per poi passare ai comandi per il motore, per l’avviamento, il cambio e il telaio che sono posti invece in mezzo ai sedili, nella parte inferiore. Dietro alle poltrone viene messo a disposizione uno spazio per stivare gli oggetti che se sommato ai 150 litri del baule, portano di diritto la 570S Coupé a diventare la McLaren più fruibile di sempre.
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