Si chiamano Roamer e Bobber e sono la via d’accesso al mondo di Moto Guzzi: nuovo motore di media cilindrata, prezzo accessibile e design intrigante. È proprio il nuovo propulsore a essere il cuore di tutto il progetto. Ispirato a quello della V7, questo bicilindrico da 850 cc si può ben dire sia completamente inedito. Cilindri, pistoni, bielle, testata, frizione, cambio, trasmissione: ogni componente è ripensato per offrire un’esperienza di guida più brillante e moderna.Non occorre tirare il collo al motore per avere una risposta brillante. Questo silenzioso motore made in Italy ha grande facilità nel prendere giri e regala la coppia massima (62 Nm) a soli 3 mila giri. I 55 Cv a disposizione non servono per strafare, ma sono quello che richiede una guida rilassata alla ricerca del divertimento. Dovendo spostare circa 200 kg, il rapporto peso-potenza è un riferimento per la categoria. Una certa attenzione è stata data anche agli aspetti di rispetto ambientale e, pur essendo raffreddato ad aria, questo propulsore riesce a rispettare la normativa Euro 4.Il bicilindrico è a V di 90° trasversale ed è quindi anche fulcro visivo dell’intero design delle nuove V9. È proprio attorno alla personalità del motore, infatti, che si sviluppano le linee estetiche della Roamer e della Bobber. Seppur costruite su una base tecnica comune, le due versioni della V9 sono agli antipodi per carattere e gusto estetico.
Più classica e composta la Roamer sarà amata dai nostalgici della Nevada; più rock fuori, la Bobber risponde a chi cerca qualcosa di più pepato anche nella guida. La Roamer abbonda nelle cromature, la Boober sfoggia particolari neri satinati davvero aggressivi. Dalle alettature del motore, agli scarichi passando per il manubrio, le molle i cerchi e gli specchietti, ogni dettaglio che sulla Roamer scintilla sulla Bobber è dark.Le misure dei bellissimi cerchi a raggi, da 16” sulla Bobber e da 19” (anteriore) sulla Roamer, svelano ancor prima di guidarle come queste due custom entry level si differenzino anche nella guida. Più sportiva la Bobber, cerca l’agilità e la sensibilità che più dare un cerchio piccolo con un pneumatico da 130/90. Più rotonda e pensata per il viaggio la vagabonda Roamer che preferisce la stabilità di un cerchio da 19 con pneumatico da 100/90.Moto Guzzi V9 prevede come accessori di serie il traction control regolabile (su 2 livelli) ed escludibile, oltre all’immobilizer e a una comoda presa Usb. Ma tra gli optional spicca soprattutto la già nota piattaforma multimediale Mg-Mp, che consente di collegare lo smartphone alla moto e accedere a una serie di informazioni utili.Le accomuna, infine, un prezzo ragionevole – siamo attorno ai 10 mila euro (9.890 per la più classica Roamer) – considerata l’alta qualità realizzativa dei dettagli e la componentistica Brembo e Kayaba.
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