Omoda & Jaecoo, azienda automobilistica cinese del gruppo Chery, ha scelto il palcoscenico della Design Week di Milano per il debutto italiano della Omoda 9, ammiraglia Super Hybrid che punta a ridefinire il concetto di Suv contemporaneo.
Presentata all’interno di un’installazione immersiva ispirata al concetto di Golden Ratio Mobility, la nuova arrivata si distingue per un’estetica audace e raffinata, costruita secondo i canoni della sezione aurea. Le linee scolpite e proporzionate del Suv, unite a un coefficiente aerodinamico di soli 0,308, non sono solo un esercizio di stile, ma rispondono anche a esigenze funzionali, migliorando l’efficienza energetica e l’autonomia complessiva.
Le caratteristiche di Omoda 9
Il risultato è un veicolo che unisce dinamismo visivo e performance, in una sintesi che mira a conquistare un pubblico esigente e attento al design. L’abitacolo è un concentrato di tecnologia e cura artigianale. Il cruscotto panoramico da 24,6 pollici, il volante con comandi tattili, l’impianto audio Sony e un’illuminazione ambientale personalizzabile compongono un ambiente pensato per offrire un’esperienza immersiva. A completare il quadro, il sistema Isf (Intelligent Sound & Design) orchestra luci, suoni e forme in tempo reale, trasformando ogni viaggio in un’esperienza sensoriale su misura.
Sotto il cofano, la Omoda 9 adotta un sistema di propulsione ibrido avanzato: un motore termico 1.5 Tgdi ad alta efficienza (oltre il 44,5%), abbinato a due motori elettrici e a un cambio Dht a tre rapporti. La versione a trazione integrale (4WD) raggiunge una potenza complessiva superiore ai 500 Cv, con uno scatto 0-100 km/h in soli 4,9 secondi.
L’autonomia complessiva supera i 1.300 km (ciclo Wltc), anche grazie a una batteria da 34,46 kWh e a un serbatoio da 70 litri. La Omoda 9 sarà disponibile in Italia a partire dalla fine di maggio 2025, segnando un passaggio strategico per il brand Omoda & Jaecoo, parte del gruppo cinese Chery. Con 1,8 milioni di veicoli prodotti nel 2023, di cui 900 mila destinati all’estero, Chery si conferma come il primo esportatore automotive della Cina.
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