Rolex: passione vela

Il legame tra il Marchio svizzero e il prestigioso mondo dello yachting risale alla fine degli anni 50 ed è più forte che mai

Rolex: passione vela

Sin dalle origini del Marchio nel 1905, Hans Wilsdorf, il fondatore di Rolex, aveva compreso l’enorme interesse che avrebbe potuto suscitare un orologio da polso adatto a una società in piena mutazione, dove l’attività sportiva andava acquisendo importanza. Nove anni più tardi, nel 1914, un osservatorio rilasciava a un orologio da polso Rolex un certificato di precisione fino ad allora destinato esclusivamente ai cronometri da marina, strumenti essenziali alla navigazione. Nel 1926 Rolex inventava l’Oyster, primo orologio da polso impermeabile, e nel 1931, il primo sistema di carica automatica per orologio da polso con rotore libero, chiamato rotore Perpetual. Queste innovazioni brevettate sono i capitoli decisivi di una storia che ha portato allo sviluppo dell’Oyster Perpetual Yacht-Master di oggi.

Per Rolex, il mondo è diventato un autentico banco di prova delle caratteristiche dell’Oyster. Il marchio infatti continua incessantemente a testare l’affidabilità dei suoi orologi nelle condizioni più estreme, arrivando ad associarsi ad attività con le quali condivide gli stessi valori di eccellenza, precisione e spirito di squadra. Alla fine degli anni 50 si è avvicinata così al prestigioso mondo della vela, allacciando una prima partnership con il New York Yacht Club, che creò l’America’s Cup, la cui influenza e creatività sono state decisive per lo sport velico e le sue regole. È a questo yacht club che si deve, ad esempio, l’avvento della gara detta “monotipo” che permette agli equipaggi di fare la differenza. Con il passare del tempo, questo principio ha portato alla nascita di gare di alto livello, come l’impegnativo SailGP, che vede affrontarsi catamarani equivalenti da 15 metri con foil, e il Rolex TP52 World Championship, disputato da monoscafi quasi identici da 16 metri.

Questa partnership pionieristica ha aperto la strada a lunghe e stabili relazioni tra Rolex e la vela. Se lo yachting coniuga fair play e convivialità nel puro spirito delle tradizioni navali d’un tempo, non bisogna dimenticare che ha anche una dimensione altamente competitiva e tecnica. È uno sport che richiede destrezza, precisione al secondo, resistenza e spiccato senso del lavoro di squadra. Dal 1958, Rolex mette la sua fama e la sua ammirazione per la vela al servizio di questo sport fatto di passione, stringendo stretti legami con i grandi yacht club del mondo intero, dove amanti dello yachting, fan delle regate di alto livello e skipper d’élite s’incontrano e si frequentano. Associata oggi a una dozzina di yacht club, Rolex è Title Sponsor di una quindicina di grandi gare che hanno come cornice l’Atlantico, il mar Mediterraneo e l’oceano Pacifico. Tra queste regate figurano la Rolex Sydney Hobart Yacht Race e la Rolex Fastnet Race, due regate d’altura che mettono a dura prova sia gli equipaggi corinthian (non professionisti) sia quelli professionisti, l’imponente Maxi Yacht Rolex Cup e il tradizionale evento biennale Rolex Swan Cup.

Rolex: passione vela

Il velista Paul Cayard con al polso un Oyster Perpetual Yacht-Master, segnatempo che incarna i legami privilegiati tra Rolex e il mondo della vela. In foto l’ultimo modello presentato della collezione, lo Yacht-Master 42 nella versione Nero Intenso con cassa Ø42 mm e bracciale in titanio RLX, costa 14.750 euro. La versione in oro bianco con cinturino Oysterflex costa 33.300 euro

Oyster Perpetual Yacht-Master: il Rolex nato per la vela

Naturalmente la Casa ginevrina propone un orologio nato per la vela: l’Oyster Perpetual Yacht-Master. Lo Yacht-Master incarna un ricco retaggio velico, oltre che l’eleganza, le prestazioni e l’innovazione della manifattura orologiera Rolex. Questo modello sottolinea i duraturi rapporti che legano il Marchio all’universo marittimo, rendendo contemporaneamente omaggio allo yachting da competizione. Per finire, la Casa è anche partner di cinque degli skipper più titolati nel mondo della vela. Sir Ben Ainslie è il velista con più medaglie olimpiche in assoluto e continua a gareggiare ai vertici della disciplina. Paul Cayard è uno dei velisti più versatili e di maggior successo a livello internazionale. Hannah Mills è la velista donna di maggiore successo nella storia dei Giochi Olimpici, nonché un’influente sostenitrice della diversità, dell’inclusività e della sostenibilità nello sport. Robert Scheidt è uno dei migliori velisti, con al suo attivo diversi campionati mondiali e medaglie olimpiche. Tom Slingsby, medaglia d’oro olimpica e tre volte vincitore del campionato SailGP, è infine uno dei velisti più titolati e richiesti e Testimonial Rolex dal 2023.

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