Rolex, Tudor e il ritorno dell’oro giallo

Al Salone di Ginevra del 2024, le Maison hanno presentato due modelli interamente realizzati nel prezioso metallo: ed è subito trend

Watches and Wonders 2024 è stato palcoscenico di una significativa rivoluzione stilistica per due dei marchi tra i più prestigiosi nel mondo dell’orologeria, Rolex e Tudor. Entrambe le case, che come è noto condividono la stessa proprietà pur avendo un sistema produttivo e distributivo sempre più diversificato, hanno deciso di rilanciare l’uso dell’oro giallo, un materiale tradizionalmente associato al lusso e alla raffinatezza, applicandolo sorprendentemente ai loro modelli sportivi per certi versi più “performanti”.

Rolex Deepsea

Rolex Deepsea ref. 136668LB, cassa e bracciale Oyster in oro giallo, disco della lunetta Cerachrom in ceramica blu. Movimento calibro 3235 di Manifattura Rolex – Costa 54.600 euro

La casa coronata è entrata a gamba tesa in questo mondo sospeso tra lusso e performance, presentando una versione full-gold del Deepsea, collezione che si distingue per la sua capacità di combinare prestazioni tecniche ed estetica raffinata. La sua versione interamente in oro giallo 18 carati (dal peso complessivo di ben 320 grammi, la metà circa dei quali del metallo prezioso), ne rappresenta un’evoluzione significativa sia nel design che nella tecnologia: inedita la lunetta graduata a 60 minuti in Cerachrom blu, un materiale ceramico noto per la sua resistenza ai graffi e alla corrosione, ideale per l’uso in ambienti marini estremi. Il quadrante laccato blu, abbinato alla lunetta, crea un effetto visivo di profondità e richiama le tonalità del mare aperto, mentre il nome Deepsea è elegantemente presentato in giallo cipria, a contrasto con l’oro della cassa.

Una delle novità più significative è l’introduzione di un anello di compressione ad alte prestazioni in ceramica all’interno del sistema Ringlock. Questo componente, colorato di blu e con finitura satinata circolare, non solo migliora l’estetica dell’orologio ma aumenta anche la sua funzionalità. Le iscrizioni sull’anello sono incise e poi dorate, un dettaglio che riflette l’attenzione di Rolex per ogni minimo aspetto del design e della produzione. L’utilizzo della ceramica come elemento strutturale contribuisce a migliorare la resistenza alla compressione e le proprietà anti-deformazione, essenziali per mantenere l’integrità strutturale e l’impermeabilità dell’orologio sotto grandi profondità.
Al cuore del Rolex Deepsea troviamo il calibro 3235, un movimento meccanico di ultima generazione sviluppato e prodotto da Rolex. Questo movimento non solo garantisce la visualizzazione precisa di ore, minuti, secondi e data, ma è anche un esempio di come la ricerca Rolex in campo orologiero continui a spingere i limiti della precisione, dell’affidabilità e dell’efficienza energetica.

Tudor Black Bay 58

Tudor Black Bay 58 ref. 79018V, cassa e bracciale in oro giallo. Impermeabile fino a 200 metri – Costa 32.800 euro

Per Tudor, il marchio affiliato che ha sempre rappresentato un punto di ingresso più accessibile all’universo Rolex, l’adozione per la prima volta dell’oro giallo nei modelli sportivi segna una decisa e inconsueta incursione nel segmento di lusso. Questa scelta riflette l’ambizione della Casa di elevare il proprio profilo e di attrarre una clientela che cerca nel marchio una fusione di prestazioni eccellenti e design esclusivo. Il risultato prende il nome di Black Bay 58, e la sua caratteristica è l’utilizzo dell’oro giallo sia per la cassa che per il massiccio bracciale corredato dalla chiusura “T‐fit”.

Distintivo il quadrante verde opaco, mentre il movimento è un calibro di manifattura MT5400, certificato dal Controllo Ufficiale Svizzero dei Cronometri (Cosc) con spirale del bilanciere in silicio e un’autonomia di 70 ore.

Il Salone di Ginevra del 2024 resterà nella storia dell’orologeria come il momento in cui Rolex e Tudor hanno rivisitato e rivitalizzato l’uso dell’oro giallo, confermando la loro posizione di leader nel settore. Questo rinnovamento non solo rafforza l’identità dei brand, ma stabilisce anche nuovi standard di estetica e prestazione, attestando che il lusso e la sportività possono coesistere armoniosamente in un orologio.

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