È lo statunitense Gary Woodland il vincitore del Pga Transition Championship. L’ex giocatore di basket, 153esimo nel ranking mondiale, (ha debuttato tra i professionisti solo 8 anni fa) è riuscito a imporsi sul green dell’Innisbrook Resort di Tampa Bay in Florida, conquistando la sua prima vittoria da professionista. Quattro buone giornate, chiuse con 269 colpi (67-68-67-67), consegnano a Woodland la vittoria. Seguono i connazionali Webb Simpson e Scott Stallings in ritardo rispettivamente di uno e due colpi. Top ten tutta a stelle e strisce, ad eccezione dello scozzese Martin Laird e lo zimbabwese Brendon de Jonge.
Nick Watney, arrivato al Cadillac Championship fresco della vittoria del Cadillac Championship conquistata al Doral la scorsa settimana, ha chiuso 13esimo con 72 colpi. Martin Kaymer, numero uno al mondo, ha terminato invece in ventesima posizione. A far compagnia a Kaymer in ventesima posizione anche Matteo Manssero, unico italiano in gara. Il veronese ha chiuso in 278 colpi una quattro giorni caratterizzata da un debutto super (68 e 68 le prime due 18 buche) e prestazioni in calo per i due giorni successivi (72 e 70).
La vittoria all’Innisbrook Resort non consegna a Woodland solo i 990 mila dollari destinati al vincitore, ma anche il pass per partecipare al Masters di Augusta National in programma il prossimo 7 aprile.
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