Sfacciatamente Bentley

La grazia è un’altra cosa, d’accordo. Ma a noi questa nuova Bentley muove qualcosa dentro. Qualche corda nascosta del nostro io vibra. Sarà forse la parte spaccona che anni di convivenza civile ci hanno fatto seppellire, e questo non può che farci piacere. Quale altro senso può avere una cabrio da quasi tre tonnellate capace di raggiungere i 325 km/h se non quello di nutrire il bambino spavaldo e baldanzoso che vive in noi? È una macchina che comunica una sfacciata positività e urla al mondo il proprio lusso. Ogni tanto, soprattutto in un clima carico di atteggiamenti low profile, modelli come la Continental Gt Speed Convertible non guastano. Le linee della carrozzeria non cercano di mascherare le forme mastodontiche, piuttosto le enfatizzano, le colorazioni sono appariscenti e i nuovi cerchi da 21 pollici attirerebbero anche l’attenzione di chi a malapena sa che un’auto ha il volante e quattro ruote. A completare l’opera, ci sono le griglie brunite e gli scarichi ellittici. Per gli interni c’è di serie l’allestimento Mulliner Driving Aluminium, accompagnato dalla capote in tessuto a quattro strati, capace di garantire il comfort atteso in tutte le condizioni climatiche. Sotto il cofano trova posto un W12 biturbo da sei litri che scarica sulle quattro ruote motrici 625 cv e 800 Nm di coppia. Risultato? Questo salotto scatta da 0 a 100 in 4,4 secondi. I consumi non si possono mettere tra i pregi ma, anche grazie al nuovo cambio a otto rapporti ravvicinati, scendono del 15% rispetto alla versione precedente. Si arriva – secondo la casa – a consumare 14,9 litri per 100 km nel ciclo combinato. Il telaio è stato ovviamente rinforzato per sopportare la mancanza del tetto e Bentley garantisce una guidabilità eccezionale… Curiosi, attendiamo di poter verificare in prima persona.